Spettacolo all’Olimpico tra Roma e Napoli, finisce 3-2 per i giallorossi

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La Roma si aggiudica l’andata delle semifinali di Tim Cup 2013/2014 battendo all’Olimpico il Napoli per 3-2.

Una sfida ad alto vertice, tra la seconda e la terza in classifica in campionato: una bellissima prestazione da ambo le parti, già dall’inizio.
Nei primissimi minuti la Roma è tambureggiante, ma il Napoli tiene benissimo in difesa e comincia a costruire un bel gioco, in evidenza Insigne, generoso e scattante il napoletano, che è stato fischiato da suoi tifosi proprio in Tim Cup, nel quarto di finale vinto al San Paolo contro la Lazio.

Rudi Garcia schiera dall’ inizio Francesco Totti, che sembrava invece dover partire dalla panchina in vista del derby di domenica con la Lazio. Ed è proprio  il capitano che al 13′ del primo tempo fa un assist al bacio per Gervinho, che supera anche Reina e segna a porta vuota l’1-0.
Al 24′ guai fisici per Revelliere nel Napoli, che viene quindi sostituito dal neo-acquisto Ghoulam. Al 28′ la prima occasione mozzafiato del Napoli: una palla filtrante di Higuain taglia l’area di rigore a innescare Callejon, che però manca di un soffio.

Nel momento migliore del Napoli, arriva il raddoppio della Roma: l’olandese Strootman dalla distanza effettua un tiro imparabile: 2-0. Il primo tempo si chiude con la prima ammonizione del match, ai danni di Nainggolan, che era diffidato e salterà la partita di ritorno, al San Paolo il 12 febbraio.

Il secondo tempo vede una partenza sprint della squadra ospite e matura così il goal del 2-1 al 2′ della ripresa: Higuain quasi sulla linea di fondo fa un tiro-cross, deviato da Benatia e buttato nella propria porta da De Sanctis: più che goal dell’argentino è autorete dell’ex portiere partenopeo.
L’entusiasmo azzurro continua e il Napoli mantiene a suo favore la percentuale di possesso palla, poi al 15′ della ripresa entra per i padroni di casa Miralem Pjanic, usato col contagocce negli ultimi tempi a causa di problemi fisici, ma sempre in grado di rivoltare le partite. Cinque minuti dopo esce anche Totti, al suo posto Destro.

Al 66′ Benitez fa un’ottima mossa inserendo Mertens al posto di Hamsik, nuovo capitano ufficiale del Napoli dopo la partenza di Cannavaro: l’attaccante belga appena quattro minuti dopo salta in velocità Castan e batte De Sanctis mettendo in rete il 2-2. Subentra dunque l’esigenza di difendersi ed ecco il gradito ritorno in campo di Valon Behrami, al posto di Higuain: Napoli che gioca dunque con un 4-3-3 con Callejon nel ruolo di prima punta.

La beffa finale si chiama nuovamente Gervinho: a due minuti dal 45′, l’ivoriano fa doppietta con un destro angolato e regala alla Roma la possibilità di andare da vincente al San Paolo e aspirare alla decima stella. Nei minuti di recupero è degna di nota una punizione potentissima dalla distanza di Ghoulam, che De Sanctis fatica a parare. Finisce però 3-2 per De Rossi e compagni, che ora dovranno preparare il derby con la Lazio, per il Napoli invece c’è il Milan sabato sera. Poi spazio all’atto secondo tra Napoli e Roma.

Una sfida avvincente che fa presagire un ritorno al San Paolo con effetti speciali!