Questa estate 2022 non lascia respiro, calda come non mai. Tuttavia lo scorso giugno non è stato da meno, rovente come poche volte nella storia recente. Ed anche sui palcoscenici di tutta Italia, con Tersicore tornata a calcarli come in epoca pre-Covid.
Era dall’estate 2019 che non si vedeva tanta danza in così tante sfaccettaure. E noi non potevamo non registrare il ritorno all’ufficialità delle scene anche dei performer di Lucia Attanasio, un ensemble che pur lavorando in sordina ha sempre guadagnato la stima dei professionisti della danza. Come in questi ultimi mesi con Stani Capissi, interprete di punta del Teatro di San Carlo di Napoli ed Aniello Schiano di Cola, artista a tutto tondo con un passato a New York che lo ha lanciato nel panorma nazionale ed europeo a tinte forti. Qui però ci piace fare un viaggio a ritroso con Lucia Attanasio, guida dei suoi performer dal 2014 ma protagonista lo scorso 29 giugno nella sede di Casoria accanto al già citato Aniello Schiano di Cola, la stella del Teatro di San Carlo di Napoli Claudia D’Antonio, la direttrice dell’ACSI Ballet Annarita Zimmerman ed il docente di storia della danza del Teatro dell’Opera di Roma Massimiliano Craus. Un gruppo di lavoro al servizio di un ensemble in crescita esponenziale, soprattutto dalla prossima stagione con un cast che si va arricchendo ma di cui si avrà l’ufficialità tra qualche tempo.
“Tuttavia il bilancio di questo 29 giugno è promettente per i miei interpreti – dichiara una felice Lucia Attanasio – del resto con noi hanno sempre lavorato personaggi di spicco, non dimentichiamo infatti mai Sarah Lamb, notissima prima ballerina principal del Royal Ballet, protagonista di due giornate di danza classica e repertorio con il repertorio de “La bella addormentata” di Marius Petipa e Piotr Ilich Ciaikovskij. Personaggi che concorrono tutti a sostenere i miei interpreti in vista della scalata al professionismo nel mondo della danza.”
Ed in questo viaggio a ritroso la stessa direttrice artistica “The Performer” ha voluto ricordare le ultime fatiche in scena, al Teatro De Filippo di Arzano, con la suite tratta da “Il lago dei cigni” di Marius Petipa e Lev Ivanov con le musiche di Piotr Ilich Ciaikovskij con il doppio ruolo di Odette ed Odile interpretato da Amalia Ramaglia, protagonista di questo 2022, accompagnata nei pas de deux da Pasquale Barbato e con il Rothbart interpretato invece en travesti da Alessia Iuliano. Anche per la “Biancaneve” con le coreografie di Ricardo Cué e le musiche di Emilio Aragon ripresi da Lucia Attanasio in collaborazione con Maria Iavarone, interpretato da Silvia Palmentieri, altra protagonista di questo 2022 del rilancio, accompagnata nel pas de deux da Pasquale Barbato. Il repertorio contemporaneo dello spettacolo è stato appannaggio dei titoli “Choice” con Amalia Ramaglia, Silvia Palmentieri e Pasquale Barbato. A seguire “Time” e “Black Bird”, momento di tecnica contemporanea Graham, una regina della danza e della modern dance statunitense del Novecento. Infine “Lion King”, con le coreografie e la regia di Sara Amoroso e gli spartiti di autori vari a supporto di una storia intergenerazionale made in Walt Disney.
E tornando indietro ancora nel tempo, Lucia Attanasio non poteva non chiudere con un omaggio ai suoi lunghi anni della formazione, a cui guarda con fiducia per gli anni formativi dei suoi interpreti. “Credo fermamente nel duro lavoro della sbarra – chiosa la direttrice artistica – perciò torno spesso alla mente al 2014, quando The Performer è stato fondato. E poi al progetto All in Danza che ospiterà ancora artisti di fama internazionale erogando borse di studio per giovani talenti in eventi nazionali ed internazionali di prestigio. Ed infine la notizia più bella ed importante che voglio comunicare alla nostra comunità danzante: avremo con noi dal prossimo anno Alessandra Matarrelli, decana della tecnica classica! Un ulteriore valore aggiunto che ci aiuterà a realizzare i nostri sogni, in sala e sul palco.”