Stampato su carta Amalfi ecco “La biblioteca di Virginia Woolf” della casa editrice Langella Edizioni

0
449

Uscirà il 22 gennaio, nella collana Carte e Cartuscelle, il nuovo ‘gioiello’ della casa editrice Langella Edizioni Napoli. L’opera di Stefano Manferlotti, “La biblioteca di Virginia Woolf”, è infatti realizzato con carta Amalfi di Amatruda con cofanetto e legatura a filo artigianale prodotto in 150 esemplari numerati, ciascuno dei quali contenente un segnalibro in resina con all’interno carta settecentesca numerato in astuccio artigianale firmato dall’artista Salvatore Esposito, nonché composto con caratteri Bodoni MT.

Un’opera che al suo interno ci accompagnerà alla scoperta delle letture dell’autrice inglese, Virginia Woolf.

L’AUTORE

Stefano Manferlotti è professore emerito di letteratura inglese presso l’Università di Napoli Federico II. Ha pubblicato numerosi volumi e saggi che investono ampi settori della letteratura inglese, dal teatro del Rinascimento al romanzo dell’Ottocento alla narrativa modernista e postmoderna. Si segnalano, fra le monografie di maggiore rilievo, “Anti-utopia. Huxley Orwell Burgess” (Palermo, Sellerio, 1984), “Romanzo ed etnia in Gran Bretagna” (Napoli, Liguori, 1995), “James Joyce” (Catanzaro, Rubbettino, 1997), “Amleto in parodia” (Roma, Bulzoni, 2005), “Shakespeare” (Roma, Salerno Editrice, 2010), “Rosso elisabettiano. Saggi su Shakespeare” (Napoli, Liguori, 2017).

Ha recato in italiano opere di Dickens, Chesterton, Melville, London, Orwell. Una sua traduzione commentata della “Fattoria degli animali” di Orwell è di imminente uscita per la Marsilio di Venezia.