Come in altri luoghi del nostro Paese, nonostante il Covid sia ancora presente anche se in forma meno aggressiva, la vita riprende in tutti i settori. Speriamo di riuscire a perseguire in questa strada con la consapevolezza della responsabilità personale di ciascuno.
Sembra un venerdì qualunque al centro commerciale L’Arca di Spoltore: gente che si accalca per fare la spesa, ragazzi che vanno al cinema. Sono le venti, ma succede qualcosa di insolito: la galleria comincia a popolarsi all’inverosimile. Sì, perchè questo venerdì succede qualcosa di straordinario: tornano sul palco i ballerini della Star Dance School di Pescara, capitanati dai fratelli Cerrone, ed in questo caldo torrido di fine giugno, gelano ed incantano il numeroso pubblico che è venuto ad applaudirli. Claudia e Fabrizio sono un vero punto di riferimento a Pescara per quanto concerne i balli caraibici. I due ragazzi infatti vantano titoli di caratura internazionale nel mondo dei balli latino americani. Animano spesso le serate nei locali della città abruzzese, a colpi di rueda e di portoricana. Lo spettacolo si chiama Back to dance, ed è un vero e proprio ritorno, dopo la pandemia che è stata un vero e proprio incubo. Ora c’è voglia di riscatto, ora c’è voglia di vita. Il pubblico è numeroso, ma dietro le quinte nemmeno si scherza, i ballerini coinvolti sono più di centocinquanta, un’enormità: Claudia e Fabrizio Cerrone sono abituati a questi numeri. La loro scuola è una comunità scoppientante, batte forte e sa di vita. Dietro il palco, ci sono ragazzi e ragazze che provano i loro passi, che vestono gli abiti di scena: una giostra di colori e di emozioni. Fabrizio Cerrone oltre ad esibirsi, presenta i suoi ragazzi. E’ spigliato, è accattivante: ci sa fare ed è abituato alle luci dei riflettori. Ha organizzato tutto nei minimi particolari e nel backstage c’è affissa una stampa della scaletta: difficile sbagliare. Si comincia dai più piccoli, il modo migliore per cominciare la festa e per far breccia nel cuore del pubblico. Dopo si alternano gli allievi delle varie classi e coreografie dello staff. Gli scolari giovani e meno giovani dimostrano di saperci fare, e di aver messo a frutto gli insegnamenti. I maestri invece sfoggiano l’arsenale da guerra: non solo salsa, c’è il reggaeton ed anche la danza del ventre. Oltre a Fabrizio, ballano Claudia Cerrone, Anna Sulli, Manuela Leonzi, Veronica Scogna, ed Alessandra Di Giovanni: stile, grazia ed eleganza. Stelle che non sono lontane, e che ballano tra noi. Il maestro Emiliano Abbondanzia, non ha tregua: è più sul palco che dietro le quinte. Cambia abito parecchie volte, ma del resto: avete mai visto un campione che guarda la partita dalla panchina?
Gran finale con il palco popolato da tutti i protagonisti della serata. La festa si conclude con una festa di fiori e di attestati. Per i più giovani un traguardo che alimenta sogni e speranze, per altri una sfida con sé stessi: per dimostrare che sono capaci anche di mettersi in gioco. A chi? A quel brutto mostro che vedono ogni giorno riflesso nello specchio. E’ passata la mezzanotte su Spoltore, il vento soffia via le nuvole ed il cielo mostra la bellezza della sua nudità. L’aria d’un tratto diventa gradevole, è fresca e profuma di fiori, sembra quasi che anche dall’alto abbiano gradito il ritorno del clan Cerrone sul palco.
Michele Visconti