Storia d’amore dal Brasile a Pagani, Marcia e Rosario sposi dopo la scoperta del tumore

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Storia d'amore dal Brasile a Pagani, Marcia e Rosario sposi dopo la scoperta del tumore

Quindici anni fa Marcia e Rosario si sono conosciuti grazie al web e da allora non hanno mai smesso di amarsi, anche dopo la scoperta della malattia della donna.

Lei brasiliana, lui di Pagani, comune della provincia di Salerno. Lei Marcia, 49 anni, lui Rosario, 53 anni. Quindici anni fa si sono conosciuti grazie al web e da allora non hanno mai smesso di amarsi. La loro storia è andata avanti grazie a mille viaggi, mille trasferte. Il 22 marzo, la svolta. Marcia, mentre si trova in Campania, si sente male, una crisi epilettica. La corsa in ospedale e poi l’amara scoperta: un tumore alla testa. La paura, un delicato intervento ma poi il migliore dei lieti fine: Marcia e Rosario si sono sposati, lo scorso 25 aprile.

Rosario racconta con l’emozione della prima volta la storia con Marcia: “Il nostro è stato subito amore, si pensa che le storie nate sul web siano destinate a finire ed invece noi ogni giorno, in questi 15 anni, ci siamo innamorati sempre di più”. Marcia nel 2012, mentre era in Brasile, ebbe anche quella volta una crisi epilettica. Le fu diagnosticato il tumore ma le fu detto che era benigno e che non andava operato.

Ed invece, a marzo di quest’anno, si è scoperto che la situazione era decisamente peggiorata e che il tumore non era affatto benigno. Trasferita d’urgenza all’ospedale Umberto I di Nocera, è stata operata il 30 marzo scorso da Michele Carandente, primario di neurochirurgia. Marcia ha superato tutto, ora è ancora in clinica, a Roccapiemonte, per la riabilitazione.

Ma il 25 aprile, in quella clinica, la sua vita è ancora una volta cambiata. In abito da sposa, anche se sulla sedia a rotelle, ha sposato Rosario. Una cerimonia di nozze a tutti gli effetti, celebrata dal vice sindaco di Roccapiemonte, seguita da torta e brindisi. Rosario ha deciso di mettersi in aspettativa per assisterla in clinica. “Perché l’amore è questo – ha detto – e la vita ce lo ha fatto capire ancora di più”.