Ieri per mezz’ora, in segno di lutto, per la strage compiuta da Claudio Giardiello al Tribunale di Milano, le udienze sono state sospese. Inoltre, al Palazzo di Giustizia di Napoli, si è deciso che da lunedì i controlli saranno più incisivi, non solo al pubblico, bensì anche su avvocati, magistrati e personale dipendente. La decisione è stata presa presso la Corte d’Appello di Napoli, dal procuratore Luigi Mastrominico, responsabile delle sicurezze nel Palazzo di Giustizia di Napoli.
Palazzo di Giustizia di Napoli – Metal detector
Ieri, nonostante la strage avvenuta al Tribunale di Milano, nulla è cambiato nella routine quotidiana al Palazzo di Giustizia di Napoli. Addetti ai lavori e non, si sono recati presso l’edifico del Centro Direzionale, mostrando documenti e passando dagli ingressi appositi. L’unica variazione è avvenuta dalle ore 11 alle ore 11,30, quando per lutto sono state sospese le udienze, come richiesto del consiglio dell’ordine degli avvocati, della camera penale e dell’associazione giovani avvocati.
Da lunedì però si cambia, saranno potenziati i controlli al Palazzo di Giustizia di Napoli: otto i metal detector in funzione agli accessi all’edificio, e all’interno carabinieri, polizia e agenti di polizia penitenziaria.