Strage di Secondigliano, Vincenzo Cinque non ce l’ha fatta. E’ morto presso l’ospedale San Giovanni Bosco dove era ricoverato dal 15 maggio, Il luogotenente della Polizia Municipale, 64 anni, rimasto ferito durante la strage compiuta a Miano dall’infermiere Giulio Murolo, di 48 anni, armato di un fucile da caccia.
Il bilancio della sparatoria diventa di 5 morti e cinque feriti. L’ ufficiale della Polizia Municipale era stato colpito alla gola da Murolo, tiratore scelto, mentre cercava di fermare gli automobilisti per sottrarli ai proiettili. Cinque era stato ricoverato in rianimazione. Il sindaco Luigi De Magistris ha espresso il cordoglio del Comune di Napoli. “La forte fibra di Vincenzo non e’ bastata a vincere la battaglia per la vita e ci accomuniamo nel dolore abbracciando la moglie Concetta ed i figli Nunzia e Giovanni“, afferma De Magistris. Il Comune ha reso noto di aver avviato l’iter per il conferimento della medaglia d’oro al valor civile alla memoria sia per il Capitano della Polizia Municipale Francesco Bruner, 60 anni, altra vittima della sparatoria, che per Vincenzo Cinque.
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