Una marcia silenziosa per non dimenticare. Un mese dopo la strage di Secondigliano, la folle sparatoria costata la vita a quattro persone, un corteo si è snodato ieri sera per le vie della periferia napoletana in ricordo delle vittime provocate dagli spari all’impazzata esplosi da Giulio Murolo, infermiere di 48 anni: la moglie, il fratello e la cognata di e un tenente dei vigili urbani.
Presente alla marcia per la strage di Secondigliano anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris
“Siamo vicini alla famiglia e aspettiamo che la giustizia faccia il proprio corso – commenta l’avvocato Vincenzo Arino, difensore degli orfani Murolo e Cantone al Mattino – faremo certamente tutto il possibile per continuare a dare ai familiari il giusto sostegno sia giuridico che morale”. Alla marcia era presente anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.