Il Comune di Napoli in collaborazione con Inward, Osservatorio sulla Creatività Urbana, si attiveranno per preservare l’opera di Basky di Napoli. Sarà la prima volta che si interverrà per restaurare un opera di street art. Si perché non si stratta di un dipinto o di una scultura, bensì di un disegno creato dal genio inglese Bansky, l’artista di strada più noto al mondo. Il capolavoro da restaurare, un angelo, si trova in piazza dei Gerolomini, mentre il secondo lavoro in città dell’artista di Bristol si trova in via Benedetto Croce, l’Estasi di Santa Teresa, già vandalizzata nel 2010.
Non solo il Basnky di Napoli è stato deturpato
Pochi giorni fa, a Londra, è stata invece deturpata un’opera di Basky stimata 140mila euro. Un volto di ragazza sorridente con linguaccia presente in un quartiere inglese. L’opera è stata letteralmente derisa, “coperta” da un burqa. I residenti della zona, che erano ormai affezionati a quel sorriso, hanno manifestato il loro disappunto. Proprio da tale notizia che l’Inward, osservatorio internazionale sulla creatività urbana con base a Napoli, impegnato da tempo nella valorizzazione della street art, ha preso la decisione di restaurare l’opera di Banksy. “La nostra organizzazione da più di dieci anni promuove una seria discussione sul tema – sostiene Luca Borriello, direttore ricerca di Inward – e lancia appelli per la tutela delle opere di Banksy a Napoli, unica città italiana ad ospitare capolavori dello street artista: serve un intervento conservativo per lo stencil in piazza dei Gerolomini, che ancora oggi resiste pur se danneggiato soprattutto dagli agenti atmosferici”.