Tra le bellezze di ogni genere che Napoli offre non bisogna sottovalutare l’apporto artistico dato dalla street art.
Questo è l’invito del consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza.
Un tour alla ricerca delle opere di street art
Napoli, da sempre meta del turismo, può vantare una storia millenaria, architetture importanti, ottimo cibo, paesaggi indimenticabili, e tutto quanto rende ricca, da un punto di vista culturale, questa città.
Negli ultimi anni Napoli è diventata anche meta di street artist famosi a livello internazionale, e allora perché non offrire anche questo tipo di ricchezza culturale a turisti e cittadini? Napoli, ad esempio, è l’unica città italiana che ospita un’opera di Banksy.
C’è già allora chi ha pensato di organizzare tour e visite guidate, alla scoperta dell’arte di strada, quella street art napoletana che è frutto di artisti provenienti da tutta Europa e non solo.
Gennaro Maria Cedrangolo, per esempio, è referente dell’associazione culturale 400ml che promuove i tour nel capoluogo, alla ricerca delle opere di Banksy, Blu, Bosoletti, Tono Cruz, Alice Pasquini, Ernest Pignon, Cyop&Kaf, Diego Miedo, Zolta, Lume e Arp, Roxy.
Cedrangolo spiega: “Censiamo l’arte che spunta in città da oltre quindici anni con lo scopo di mostrare e condividere una corrente artistica che si sta diffondendo in tutto il Mondo: da qui nasce l’idea di attivare delle passeggiate turistiche nel centro storico e in zone periferiche che mostrino le diverse realtà pittoriche presenti sui muri partenopei“.