“Se c’è soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione perché ti preoccupi?” Aristotele di certo sapeva quello che diceva. Si trascorre la maggior parte del tempo a cercare soluzioni per problemi che, spesso, non hanno una soluzione o, quella soluzione, è davanti ai nostri occhi e non riusciamo a vederla. E cosa succede al nostro corpo quando i pensieri, lo stress, ci riempiono la mente senza lasciarci nemmeno il tempo di respirare? Come risponde il nostro organismo allo stress a cui viene sottoposto? Ciò che è certo è che il corpo non mente. Sente cosa accade e inizia a inviare segnali visibili anche a chilometri di distanza. E allora, grazie a Yahoo Beauty, vediamo cosa accade fuori e dentro di noi quando lo stress raggiunge i massimi livelli.
Stress: come reagiscono le diverse parti del nostro corpo
CORPO
Il nostro corpo aumenta automaticamente il rilascio di cortisolo. Un effetto con conseguenze sia positive che negative. Nel breve periodo ci rende “resilienti” cioè in grado di far fronte agli eventi traumatici. La situazione cambia quando i nervi tesi diventano una costante. Il rilascio di noradrenalina nel cervello e nei vasi sanguigni aumenta la pressione del sangue e mette a dura prova il cuore già accelerato dall’eccesso di adrenalina. Un trauma improvviso (come la perdita della casa o del lavoro) può, quindi, causare un livello di stress molto intenso che il nostro corpo riesce, però, a controbilanciare. Quando lo stress è cronico, le cose cambiano perché si mette a repentaglio anche il sistema immunitario. Per evitare che ciò che ci accade intorno ci faccia esplodere, il consiglio è quello di dedicarsi alla meditazione (se si è tipi spirituali) o a una qualsiasi attività fisica, l’importante è che sia praticata con costanza. Senza dimenticare il rimedio a (quasi) ogni male: dormire bene e in modo regolare.
PELLE
È il nostro organo più esteso per cui non stupisce che sia anche il primo a rivelare il nostro stato emotivo. E lo stress si manifesta sotto forma di brufoli, acne, punti neri e, nei casi peggiori, anche come psoriasi ed eczema. Questo perché i livelli di cortisolo si alzano e zone come il collo, la mandibola e il mento diventano vere e proprie “fabbriche di testosterone” che appunto causano brufoli e brufoletti. Per calmare la pelle (se proprio non si riesce a calmare lo spirito) il consiglio è di utilizzare due volte al giorno cleanser non comedogeni. L’acne persiste? Optate per prodotti che contengono acido salicidico o perossido di benzoile.
CAPELLI
Quando si affronta un periodo di stress è come se il corpo, comprendendo il momento difficile, decidesse di non sprecare energia per cose che considera “frivole”, come la salute dei capelli. Ecco perché, quando si è sull’orlo di una crisi di nervi, si potrebbe assistere a diminuzione della crescita e a un aumento della perdita. Questo è il risultato di una minore produzione di olio da parte dei follicoli per cui, una buona soluzione potrebbe essere quella di affidarsi a un prodotto specifico meglio se ricco di Vitamina B.
UNGHIE
Unghie e pellicine vengono letteralmente torturate quando siamo sotto stress. Se la situazione degenera, si possono creare quelle che in inglese vengono definite come Beau’s Lines: delle linee orizzontali che si creano quando la divisione cellulare si interrompe. In questi casi bisogna avere pazienza: possono essere un po’ dolorose, ma possono essere tagliate via quando l’unghia cresce.
DIGESTIONE
Mente e apparato digerente sono profondamente connessi. Il motivo? I nervi. Molte persone quando sono stressate hanno problemi di natura intestinale e/o gastrica. Se quando siete nervosi avvertite quella sensazione nota come le “farfalle nello stomaco” è perché i neurotrasmettitori muovono più velocemente il cibo nell’intestino. La meditazione può aiutare, ma in questo caso – soprattutto se i sintomi e le problematiche non fanno cenno di andarsene – è sempre meglio consultare un medico prima che un banale mal di stomaco da stress si trasformi in qualcosa di serio.