L’uomo è stato ritenuto colpevole di avere provocato la morte della 33enne maltrattandola: le manette sono scattate subito dopo il verdetto.
La terza Corte d’Assise di Napoli ha condannato a 22 anni di reclusione Mario Perrotta, l’ex compagno di Arianna Flagiello, la donna di 33 anni che il 19 agosto 2015, a Napoli, si lanciò dal quarto piano del palazzo dove abitava dopo una lite con Perrotta in presenza della madre di lei.
I giudici hanno ritenuto che la donna si sia uccisa a causa dei maltrattamenti a cui Perrotta la sottoponeva. Perrotta era anche accusato di istigazione al suicidio, reato che è stato assorbito da quello di morte come conseguenza di maltrattamenti. I giudici hanno infine assolto l’uomo dal reato di estorsione. Subito dopo il verdetto Perrotta è stato ammanettato e condotto in carcere.