Svuota l’edicola, il movimento social per salvare le edicole

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Svuota l’edicola, il movimento social per salvare le edicole

Nasce a Napoli “Svuota l’edicola”, una splendida iniziativa a favore di un settore in crisi già da qualche anno ormai, quello delle edicole. Continuano infatti ad abbassarsi le saracinesche delle edicole italiane, luoghi che non vanno considerati esclusivamente esercizi commerciali, ma autentici presidi sociali, fari di cultura e conoscenza, da svariate generazioni: dal 2013 al 2023, nel giro di soli dieci anni, le nostre città hanno perso circa il 35% di edicole e per svariate cause che vanno dalla crisi dell’editoria e dei giornali, al passaggio al digitale dell’informazione, e nessun intervento davvero incisivo per tutelare e conservare la forma più tradizionale del settore è stato attuato  … insomma una lenta agonia sotto gli occhi di tutti, ma di cui nessuno si interessa realmente! Lo sa bene Giuliana Palumbo, artista partenopea, che ha dato vita al progetto  Svuota l’edicola, una trovata davvero molto semplice, simbolica, che può dare voce finalmente ad un settore ormai in sofferenza e, perché no, anche nuova linfa vitale. “Voglio riportare le persone a riscoprire il valore del contatto umano”, ha spiegato pochi giorni fa in un’intervista per una nota testata, ed in effetti è proprio così: vero che leggere un quotidiano online dà la possibilità di usufruirne in un qualsiasi momento della giornata e con un semplice click, ma vuoi mettere con il fascino di acquistarlo in forma cartacea, e magari fermandosi a parlare con il proprio giornalaio di fiducia circa le notizie del giorno o gli ultimi risultati della squadra del cuore? No, assolutamente, è tutt’altra cosa! Ecco l’idea è semplice: basta acquistare un quotidiano o la rivista che più piace in una qualsiasi edicola della città e postare poi una foto o un selfie sul gruppo Facebook “Compriamo a Napoli” (idea quest’ultima sempre nata dalla mente di Giuliana). La proposta di Giuliana non è rimasta isolata: a sostenerla ci sono anche svariate figure del settore e non, tra cui  Emanuele Lastaria, commercialista e segretario provinciale del SI.NA.GI., che ha dato vita a un evento simbolico: “La notte delle edicole” che si terrà oggi, mercoledì 20 novembre alle ore 18 in via Leopardi, quartiere Fuorigrotta, un’occasione per poter riflettere insieme sulla crisi che sta investendo le edicole.

Ho avuto occasione di fare una chiacchierata con Giuliana che poi ha rilasciato questa breve intervista per i lettori di RoadTv Italia:

Ciao Giuliana, ti va di raccontarci come e quando nasce “svuota l’edicola”?

A dir la verità lo spunto me lo ha dato un’iniziativa che si è avuta a Milano, Svuota la vetrina, che ha dato voce ad un altro settore editoriale in crisi, quello delle librerie. Proprio in quei giorni mi è giunta la notizia della chiusura di un’ennesima edicola, tra l’altro nella zona di Napoli lì dove abito, e subito ho pensato di dare una mano nel mio piccolo a far sì che il settore venga ascoltato, e che la gente capisca l’importanza e il fascino che solo un rapporto umano può dare. Sto notando con estremo piacere che la cosa ha poi preso piede anche in altre zone d’Italia, e tutto ciò mi inorgoglisce, vuol dire che davvero la mia iniziativa può essere utile. Ci tengo poi a precisare che ciò che faccio è solo per amore, senza alcun scopo di lucro.

Cosa si può fare per aderire a svuota l’edicola?

Semplice, basta acquistare presso la propria edicola di fiducia o in qualsiasi edicola di Napoli un giornale, una rivista, un fumetto … e poi postare una foto e/o un selfie sul mio gruppo Facebook Compriamo a Napoli.

Tu sei admin del gruppo facebook “compriamo a Napoli” e da lì è partito il lancio di svuota l’edicola: cosa possiamo scoprire in questo gruppo?

In realtà il gruppo è nato in piena pandemia, nel periodo del lockdown. Io ero a Londra, e, vedendo negozi chiusi, ho pensato di dare una mano alle botteghe di Napoli, dando loro la possibilità di mettersi in luce e poter vendere (seppur online) anche se avevano i negozi chiusi. Ho organizzato anche dirette social con gli addetti ai lavori, anche con botteghe storiche della città, Il gruppo ha riscosso tanto successo ed in effetti è ancora in piedi, con la crisi che c’è in giro ….

Giuliana Palumbo, artista partenopea, la “vulcanologa” come è stata ribattezzata …ci parli un po’ di te? E poi come mai ti è stato dato questo nomignolo?

Anche questo nome è nato in pieno lockdown: da artista mi diletto in vari dipinti, e in quel momento storico è nata la linea dei vulcani, con occhio particolare al nostro, il Vesuvio. Idea “esplosiva” un po’ come me all’epoca, stavo esplodendo a stare chiusa in casa, senza poter uscire né vedere persone per strada, una solitudine che fa male, tanto.

Svuota l’edicola riuscirà a fare breccia nel cuore dei napoletani?

Credo e spero proprio di sì, e al momento i fatti mi stanno dando ragione.

Progetti così interessanti sono davvero lodevoli, e a maggior ragione in un momento storico come quello che stiamo vivendo in cui tanti settori come quello delle edicole vivono in uno stato di lenta agonia. Un ringraziamento allora è doveroso farlo a Giuliana per il suo grande altruismo, ed un grande in bocca al lupo alle edicole affinché riescano a salvarsi con il supporto di tutti noi!