di Redazione
Sorrento – La Tares non piace proprio a nessuno: dopo le numerose proteste scattate a Giugliano, anche a Sorrento cresce la polemica intorno all’aumento della tassa per la raccolta dei rifiuti urbani. I ristoratori, in particolare, non ci stanno a pagare una maggiorazione del 300% rispetto alla tariffa precedente.
Si tratta di un aumento che definiscono “improponibile per tanti motivi”; primo fra tutti, forse, la virtuosità del comune che, secondo i dati, è tra i più attenti in tema di raccolta differenziata. In una stagione già critica per gli affari degli esercizi del settore, la crisi non demorde e, con turisti e pendolari in calo, la protesta contro gli aumenti della tassa appare inevitabile.
Difatti, domani pomeriggio, alcuni dei ristoratori più noti di Sorrento – tra gli altri Basilica, Parrucchiano, L’Abate e Re Food – si incontreranno per confrontarsi e decidere insieme una linea d’azione anti-Tares.
17 gennaio 2014