
Cos’è il bonus sociale per i rifiuti?(www.roadtvitalia.it)
Marzo segna una data fondamentale per le famiglie italiane in difficoltà economica, con la pubblicazione di un nuovo Bonus.
Questa misura di sostegno è destinata a coloro che affrontano difficoltà finanziarie, offrendo un aiuto concreto per il pagamento della tassa sui rifiuti.
Il Bonus TARI è un’agevolazione economica progettata per supportare le famiglie in condizioni di disagio economico nel pagamento della TARI, ovvero la Tassa sui Rifiuti. Grazie a questa misura, le famiglie possono beneficiare di uno sconto del 25% sulla tariffa dovuta, contribuendo a ridurre significativamente i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani. L’accesso al bonus è riservato ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) entro una soglia prestabilita.
Chi può beneficiare del bonus TARI?
Per accedere a questo importante bonus, le famiglie devono soddisfare specifici requisiti economici. In particolare, possono richiedere il Bonus TARI le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro. Tuttavia, per le famiglie con almeno quattro figli a carico, la soglia ISEE aumenta a 20.000 euro. È essenziale che il richiedente sia intestatario di un’utenza domestica per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. I valori soglia dell’ISEE vengono aggiornati ogni tre anni dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).
Una delle caratteristiche più significative del Bonus Sociale per i Rifiuti è la sua applicazione automatica. A partire dal 1° gennaio 2025, il bonus sarà riconosciuto automaticamente a chi ha un ISEE nei limiti previsti, senza necessità di presentare domanda. I comuni e i gestori del servizio rifiuti sono responsabili dell’applicazione dello sconto, utilizzando i dati forniti dall’INPS. Questo sistema garantisce una gestione snella e veloce dell’agevolazione.
Il Bonus Sociale per i Rifiuti prevede uno sconto del 25% sull’importo della TARI o della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione integrata dei rifiuti. Se il gestore non è accreditato al sistema SGAte, lo sconto sarà calcolato sulla spesa media nazionale per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
L’erogazione del bonus avverrà automaticamente a partire dal 1° gennaio 2025 e sarà retroattiva, consentendo ai beneficiari di ricevere lo sconto direttamente sulla bolletta della TARI. Le informazioni relative agli aventi diritto vengono condivise tra l’INPS, il Sistema Informativo Integrato (SII), il sistema SGAte, i gestori del servizio rifiuti e i comuni.

L’introduzione del Bonus Sociale per i Rifiuti ha diversi obiettivi fondamentali:
- Ridurre il peso della TARI sulle famiglie in difficoltà economica.
- Promuovere un equilibrio sociale attraverso un sistema tariffario più equo.
- Migliorare l’efficienza della riscossione, uniformando il sistema alle altre agevolazioni già esistenti nel settore dell’energia e dell’acqua.
La creazione del Bonus Sociale per i Rifiuti rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle famiglie italiane più vulnerabili, consentendo loro di affrontare con maggiore serenità le spese legate alla gestione dei rifiuti e contribuendo a un sistema sociale più giusto ed equo.