di Redazione
Napoli – Non ha potuto fare a meno di esprimere il suo rammarico, il sindaco de Magistris.
In merito alla cancellazione della prima del Teatro San Carlo, a causa della protesta dei dipendenti contro il decreto legge “Valore Cultura”, il sindaco di Napoli ha affermato di comprendere la situazione di grave crisi dei lavoratori, la rabbia per gli stipendi arretrati e per i diritti calpestati, aggiungendo però che “è stato un errore” annullare il concerto, cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe partecipato con molto piacere.
“Le battaglie giuste si portano in palcoscenico con forza e dignità, si affrontano uniti. La critica giusta a un provvedimento del Governo è apparsa solo come un danno alla città” ha affermato, sottolineando di non aver gradito i toni accesi della protesta: “vorrei ricordare che stiamo facendo miracoli per il pareggio di bilancio, che il Comune non è mai mancato ad alcun Consiglio di amministrazione e che ha destinato risorse al San Carlo nonostante le difficoltà”.
Insomma, dal sindaco solidarietà e rammarico, ma soprattutto un auspicio, quello di non vedere mai più chiuse le porte del Teatro San Carlo: “anche se per battaglie giuste, vorrei senso di responsabilità”.