Nel cartellone “Campi ardenti” del Teatro Serra, dal 28 al 30 aprile è di scena “Calennario” diario di pensieri e parole dalla pandemia di e con Antonia Cerullo.
C’è una frattura nel nostro tempo. Un evento che ha tradito le più radicate certezze della nostra società evoluta, progredita, sviluppata, industrializzata, asettica, indifferente. È la recente pandemia, che ci ha rinchiusi dentro confini sempre più stretti: paesi, regioni, città, quartieri, abitazioni, pensieri.
È a questi pensieri che si ispira, rappresentandoli, lo spettacolo “Calennario”, di e con Antonia Cerullo, aiuto regia e organizzazione a cura di Anna Bocchino, in scena al Teatro Serra di Napoli (a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316) nel cartellone della stagione “Campi Ardenti”, venerdì 28 alle 21:00, sabato 29 alle 19:00 e domenica 30 aprile alle 18:00.