C’è una frattura nel nostro tempo. Un evento che ha tradito le più radicate certezze della nostra società evoluta, progredita, sviluppata, industrializzata, asettica, indifferente. È la recente pandemia, che ci ha rinchiusi dentro confini sempre più stretti: paesi, regioni, città, quartieri, abitazioni, pensieri.
È a questi pensieri che si ispira, rappresentandoli, lo spettacolo “Calennario”, di e con Antonia Cerullo, aiuto regia e organizzazione a cura di Anna Bocchino, in scena al Teatro Serra di Napoli (a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316) nel cartellone della stagione “Campi Ardenti”, venerdì 28 alle 21:00, sabato 29 alle 19:00 e domenica 30 aprile alle 18:00.
This post was published on %s = human-readable time difference
Da venerdì 17 a domenica 19 gennaio La programmazione del Trianon Viviani prosegue con gli omaggi a…
Sarà la giornalista e scrittrice Lucia Esposito, venerdì 17 gennaio alle ore 18.30 alla Libreria Giunti al Punto di Caserta, con il…
"The Nightingale and the Rose", ispirato alla fiaba omonima di Oscar Wilde, è il quarto…
Arriva in tutte le librerie italiane, il 17 gennaio 2025, FEELING. Pino Daniele del giornalista/performer/autore Gianni Valentino, un…
In un panorama internazionale segnato quotidianamente da conflitti, violenze, atti aggressivi e/o terroristici- come in…
Con Kvaratskhelia sempre più verso Parigi, sale la voglia del Calcio Napoli di prendere Alejandro…