I resti sono stati riportati alla luce nella località di Calabricito, grazie al lavoro svolto da un gruppo di studenti e ricercatori del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Salerno. Il tempio di età romana trovato ad Acerra, risalente al primo secolo avanti Cristo, è solo uno dei tanti ritrovamenti fatti in zona, dove infatti sono ritornati alla luce anche un podio e un portico con colonnato. Gli stessi studenti e ricercatori settimane prima avevano trovato anche un’antica tomba romana.
Il sito archeologico dove sono stati effettuate le ricerche si trova a Suessola, antica città di origini etrusche, finita sotto il dominio romano. Qui, oltre alla recente tempio di età romana trovato ad Acerra, sono stati rinvenuti altri centinai di reperti, come una vasta necropoli, un’area urbana con basilica, e la parte di un antico foro. Il primo a complimentarsi con i ragazzi il sindaco Raffaele Lettieri.
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