di Redazione
Caivano – Ancora una scoperta shock nella Terra dei Fuochi. A pochi giorni dalla grande mobilitazione dei cittadini campani, prevista per il 16 novembre in centro a Napoli, giunge da Caivano una nuova notizia sconcertante. Questa mattina, infatti, sono stati sequestrati e chiusi ben 13 pozzi per irrigazione e 15 fondi agricoli nel comune in provincia di Napoli. L’analisi delle acque avrebbe, infatti, rilevato elevate concentrazioni di manganese, solfati, arsenico, fluoruri e triclorometano.
Il sequestro, richiesto dalla Procura di Napoli, è l’ennesima conferma per quanti, a breve, scenderanno in piazza come un fiume in piena per richiedere la fine del biocidio perpetrato in Campania e le bonifiche dei terreni. Quelli irrigati dai pozzi contaminati sequestrati oggi erano dedicati alla coltivazione di zucchine, broccoli, cavolfiori, finocchi, cicoria e verze.
12 novembre 2013
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