Aiuti di Stato per le case danneggiate dal sisma del 21 agosto 2017 nell’isola di Ischia ma solo dopo l’esame e approvazione delle pratiche di condono edilizio. E’ quanto stabilito nella bozza del decreto legge sulle disposizioni urgenti per la città di Genova e le altre emergenze come Ischia. L’articolo 24 prevede che la “concessione dei contributi è sospesa nelle more dell’esame delle istanze di condono e la loro erogazione è subordinata all’accoglimento di dette istanze“.
Un passaggio ritenuto importante questo per le numerose case danneggiate dal terremoto e gravate da richiesta di condono, finora non esaminato ed evaso dai Comuni. Novità di rilievo quella dell’applicazione grazie a tale decreto legge del terzo condono edilizio, finora non applicato sull’isola perché area soggetta a vincolo, che sarà invece esteso agli “immobili distrutti o danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017“. Terzo condono edilizio di cui però beneficeranno i soli Comuni individuati dall’articolo 16 della bozza
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