Nessuna vittima, se si esclude un uomo morto per infarto a Tolentino, qualche ferito lieve e centinaia di sfollati. Danni ingenti e crolli nei centri storici dei comuni più colpiti. E’ questo il bilancio del terremoto avvertito lungo la dorsale appenninica, da Bolzano a Napoli, provocato dall’apertura di una nuova faglia nel Centro Italia dopo quella che ha provocato il terremoto dello scorso 24 agosto. La seconda scossa delle 21,18 è stata avvertita in maniera chiara anche nel capoluogo campano.
Terremoto: registrate circa sessanta scosse di diversa intensità
Nella notte la terra ha continuato a tremare dopo la prima forte scossa di magnitudo 5,4 registrata alle 19.10 di ieri che ha avuto come epicentro l’area tra Macerata e Perugia. Da allora e fino alle 23 si sono registrate circa una sessantina di nuove scosse di diversa intensità, tra tutte quella delle 21.18 un evento di magnitudo 5.9 e alle 23.42, una scossa di magnitudo 4.6: il campanile di Camerino è crollato, mentre il centro storico di Visso è inagibile. In questa cittadina maceratese gli abitanti hanno passato la notte in auto o nei prefabbricati costruiti per il sisma del 1997.
Terremoto: nuovi eventi di magnitudo 4.6 e 4.4
Nelle prime ore di oggi, sotto una pioggia battente, si sono registrati nuovi eventi di cui uno di magnitudo 4.6 alle 5.20 e ancora alle 5.50 di magnitudo 4.4. Nel frattempo è stato evacuato per precauzione l’ospedale di Norcia, mentre già ieri 30 pazienti dall’ospedale di Cingoli sono stati trasferiti e a Matelica è stato evacuato il punto di primo intervento ed è in corso l’allontanamento di 17 pazienti. A Tolentino, poi, 5 pazienti sono stati trasferiti in un’altra ala della stessa struttura. E’ stato evacuato il carcere di Camerino e i detenuti sono stati traferiti presso il carcere di Rebibbia a Roma.