Terza giornata di Champions League: La grande illusione
Dopo “La Grande Bellezza” trionfo al cinema di Paolo Sorrentino, i supporters giallorossi ieri hanno assistito ad un’altra grande pellicola “calcistica”, La Grande Illusione. Dall’Inferno (sotto di due reti al 19esimo del primo tempo) al Paradiso (risultato ribaltato grazie alla prima doppietta europea di Daniele De Rossi, alla solita “punizione” di Pijanic e al gol della sicurezza di Iago Falque e 4-2 a cinque minuti dalla fine), la Roma finisce in Purgatorio subendo nel giro di un minuto la rimonta dei padroni di casa. 4-4 il risultato finale in un incontro in cui è davvero accaduto di tutto. Entrambe le squadre, infatti, la potevano vincere ma alla fine la potevano anche perdere. Il match point è capitato sul piede del “Chicarito” Hernandez in piena zona cesarini ma il tiro dell’ex Manchester United è uscito di un soffio regalando così ai giallorossi un pareggio che rende il cammino in Europa sempre più duro. Per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi occorrerà necessariamente battere all’Olimpico il Bayern Leverkusen e il Bate Borisov. Nell’altra gara del girone un Barcellona orfano del suo uomo di maggior talento, Lionel Messi, soffre solo nel primo tempo. Nella ripresa il neo entrato Rakitic veste i panni del “salvatore” della patria e con una doppietta manda quasi certamente i blugrana (ieri schierati con un’insolita maglia giallorossa) agli ottavi di finale.
La caduta degli dei
Irresistibile in Bundesliga con nove vittorie su nove e sette punti di vantaggio sulla seconda, il Bayern Monaco dimostra di essere una squadra di “umani” e cade sul terreno dell’Emirates davanti ad un Arsenal interprete della migliore prestazione della stagione. Due a zero il punteggio per gli uomini di Venger che impiegano 77 minuti per sfondare il muro eretto dalla difesa tedesca grazie al loro uomo di maggior talento, Olivier Giroud, alla sua prima marcatura in questa edizione di Champions. Proprio allo scadere, al termine di un perfetto contropiede, il gol sicurezza del 2-0 lo sigla Ozil. Il suo tiro viene respinto dopo che ha già varcato la linea bianca. Con questa sconfitta il Bayern, reduce tra campionato e coppa da 12 successi consecutivi, viene raggiunto in vetta alla classifica dall’Olympiacos che espugna il terreno della Dinamo Zagabria con il minimo sforzo (1-0) e comincia a coltivare sogni di gloria.
La bestia nera
La bestia nera di Pep Guardiola, allenatore dei “panzer” si chiama Arsen Venger tecnico dell’Arsenal. Aveva già rimediato una sconfitta contro i “gunners” il 16 febbraio del 2011 quando siedeva sulla panchina del Barcellona. Ieri ha perso nuovamente alla guida del Bayern sempre contro l’Arsenal e sempre allenato da Venger. Sarà il caso di munirsi di un amuleto in vista del prossimo scontro all’Allianz Arena nuovamente contro l’Arsenal. Uomo avvisato mezzo salvato.
Fermato dai pali
Ha fatto davvero l’impossibile il Chelsea di Mourinho per tornare nuovamente al successo in Europa dopo la vittoria di sabato in “Premier League”. Sul campo della Dinamo Kiev solamente i legni hanno fermato le conclusioni degli attaccanti dei blues che, comunque, con questo pareggio (0-0) sono rientrati in corsa per la qualificazione verso gli ottavi. Discorso che sembra aver già ipotecato il Porto che davanti al proprio pubblico ottiene la 20esima vittoria consecutiva battendo il Maccabi Tel Aviv con un perentorio 2-0.
A punteggio pieno
Una sola squadra tra quelle sino ad ora scese in campo (stasera si gioca la terza giornata dei gironi A-B-C-D) a punteggio pieno. Il Valencia supera 2-1 il Gent e vola a 9 punti. Regge il passo solo lo Zenit San Pietroburgo che grazie al 3-1 sul Lione si mantiene in scia nell’unico raggruppamento che potrebbe aver già emesso i suoi verdetti.
Stasera la Juventus
Questa sera, inizio ore 20-45, la Juventus di Massimiliano Allegri incrocia il Borussia Monchelebach per cercare di completare il filotto di vittorie cominciato contro Manchester City e Siviglia e ipotecare il discorso qualificazione. Tra le altre gare della serata da non perdere sicuramente Paris St Germain – Real Madrid. Un “Parco dei Principi” già sold out da giorni con i tifosi transalpini sottoposti a lunghe file pur di accaparrarsi i preziosi tagliandi. Occasione unica per poter vedere in campo, contemporaneamente, il Gotha del calcio mondiale: Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi, Pastore, Sirigu, da una parte e Cristiano Ronaldo, Bale, Benzema dall’altra. Anche questa sera, siamo sicuri, lo spettacolo non mancherà.
Giovanni Genna