Terza giornata di Champions League: il commento di Giovanni Genna

0
330
Champions League

Champions League: vietato sbagliare

È l’imperativo per la Roma impegnata questa sera sul campo del Bayern Leverkusen nella terza giornata dei gironi eliminatori della Champions League. Per gli uomini di Garcia, ultimi con un solo punto all’attivo, è la partita della vita, quella che non si può assolutamente sbagliare. Un’eventuale sconfitta, infatti, significherebbe quasi sicuramente dire addio alla qualificazione agli ottavi di finale. Un solo incontro tra le due formazioni nella Champions League edizione 2004/2005 e il risultato fu 3-1 per i padroni di casa. I precedenti in terra tedesca fanno rabbrividire i tifosi giallorossi. Per risalire all’ultima vittoria della Roma in Germania, infatti, si deve tornare indietro con la memoria al lontano 2000/2001, terzo turno dell’allora Coppa Uefa (oggi Europa League). Quel giorno Aldair, Del Vecchio e Samuel iscrissero il proprio nome nel tabellino dei marcatori del netto successo sul campo dell’Amburgo per 3-0. Poi solo sconfitte, sempre con il Bayern Monaco, all’Allianz Arena e sempre con il punteggio di 2-0 nel 2010 e nel 2014. Che sia la volta buona ? Se lo augurano tutti anche perché pesa come un macigno un altro tabù da sfatare: l’ultimo successo esterno in Europa, nella massima competizione, infatti risale al lontano novembre 2010 quando s’imposero per 3-2 sul campo del Basilea. Da allora ogni trasferta lontano dall’Olimpico ha regalato quasi sempre lacrime amare. Per una Roma malata di vittorie sarebbe il caso di prendersi una bella “aspirina” questo il soprannome dei giocatori del Bayern Leverkusen. Fischio d’inizio per le 20-45. Arbitra l’ungherese Kassai.  Nell’altra gara del girone il Bate Borisov, prova a ripetersi contro il Barcellona per continuare a sognare un’impresa che, al momento del sorteggio, non immaginava nemmeno il più ottimista dei tifosi.

All’ultima spiaggia

Ultima chiamata per l’Arsenal che, dopo 12 anni di partecipazioni ininterrotte ai gironi eliminatori, superando sempre il turno, rischia questa sera di essere già fuori dai giochi. I gunners, ancora a quota zero nel girone, affrontano all’Emirates la corazzata del Bayern Monaco prima a punteggio pieno con 6 punti dopo due gare e che anche quest’anno sta dominando la “Bundesliga” con nove vittorie di fila e già sette punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Numeri strepitosi per la formazione di Pep Guardiola.  Un terzo stop per gli uomini di Wenger, che volano in campionato (secondi a quota 19 punti in concomitanza con il Manchester United) e dietro il Manchester City, significherebbe anche per i biancorossi dire addio ad uno degli obiettivi della stagione. Dinamo Zagabria-Olympiacos, entrambe a quota tre punti, si affrontano nell’altro match del girone. Lecito attendersi un pareggio ma, una vittoria di una delle due formazioni, la proietterebbe, indipendentemente dal risultato di “Londra” già con un piede negli ottavi.

Sei uno, sei uno

Non è un punteggio di un incontro di tennis ma i punti che vedono impegnate le formazioni del girone H che sembra già aver emesso i suoi verdetti. Le due capoliste a punteggio pieno, infatti, Zenit San Pietroburgo e Valencia, saranno impegnate, davanti ai propri tifosi, rispettivamente contro Lione e Gent. E’ lecito attendersi già per questa sera il Game Over per quel che concerne il discorso qualificazione.

Chelsea bello anche in Europa

Dopo essere tornato al successo in Premier League, il Chelsea di Mourinho deve dimostrare di valere anche in Europa. Il match con la Dinamo Kiev è un vero è proprio esame di maturità per i blues in un girone in cui il Porto (primo a 4 punti) ospita tra le mura amiche il Maccabi Tel Aviv per ipotecare gli ottavi. Un’altra serata insomma di calcio spettacolo da non perdere assolutamente in attesa della sfida di domani della Juventus contro il Borussia Monchelebach.

 

Giovanni Genna