La quinta stagione di The Crown affronterà la saga della famiglia reale partendo dal cosiddetto “annus horribilis” di Elisabetta
La quinta stagione di The Crown, la serie Netflix che continua a raccontare la storia della regina Elisabetta II, arriverà sulla piattaforma streaming nel 2022. Diana e Carlo saranno al centro delle nuove puntate. La tormentata relazione negli anni Novanta, la separazione nel 1992 e il divorzio arrivato quattro anni più tardi.
I fan dovranno quindi attendere ancora prima di vedere la quinta stagione di The Crown che affronterà la saga della famiglia reale partendo dal cosiddetto “annus horribilis” di Elisabetta: nel 1992 la regina vide la separazione di tre dei quattro figli, le pubbliche indiscrezioni sulla relazione tra Carlo e Camilla Parker Bowles, le foto in topless di Sarah Ferguson, la moglie del principe Andrea, e l’incendio del castello di Windsor.
Intanto, come già anticipato, Khalid Abdalla è stato scelto per prestare il suo volto a Dodi Al-Fayed, il figlio del miliardario Mohamed Al-Fayed. Dodi Al-Fayed è stato costantemente seguito dai paparazzi dopo la scoperta della relazione tra l’erede egiziano e la principessa del Galles. Entrambi sono morti in un tragico incidente d’auto a Parigi, dopo essersi allontanati dai paparazzi.
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Suo padre sarà interpretato da Salim Daw. Abdalla è stato precedentemente visto nell’acclamato thriller United 93, ed è diventato famoso a livello internazionale dopo aver interpretato Amir in Il cacciatore di aquiloni, basato sul romanzo di successo mondiale. Di recente, ha interpretato Jerome Sawyer in Hanna.
Elizabeth Debicki, che di recente ha recitato in “Tenet” di Christopher Nolan, ha ereditato la parte da Emma Corrin, Dominic West da Josh O’Connor. Nella quinta stagione di The Crown saranno affiancati da Imelda Staunton (di “Harry Potter”) che è diventata la regina Elisabetta (al posto di Olivia Colman), Jonathan Pryce (“I Due Papi”) in quello del principe Filippo, Lesley Manville nella parte di Margaret e Jonny Lee Miller in quella del premier Tory John Major.
