Martedì 25 gennaio alle ore 18:00
L’artista e poetessa Elena Tabarro presenta la sua raccolta di poesie:
“Raccontami di noi”
(de-Comporre Edizioni)
Intervengono in qualità di relatori gli scrittori Floriana Coppola (autrice della prefazione al libro) e Vincenzo Crosio.
Performance musicale di Alfredo Cafiero e Luca Ciofaniello.
Letture a cura di Stefania Baki e Giancarlo Lobasso.
Intervento fotografico e video a cura rispettivamente di Giovanni Schmid e Giancarlo Guarino.
“Raccontami di noi” è il percorso personale, tutto in salita e in strade “irte di spine” di una donna (l’Autrice) che ha scelto come compagne di viaggio solo l’inquietudine e la temperanza, alla ricerca determinata di pace e armonia. Si parte, quindi, da un desiderio puro e condivisibile per giungere a definire un valore, condiviso e inviolabile, che è quello del Vivere. La rinascita punta dritta alla Vita che i sentimenti rendono piena e che il sognare in grande fa vincente. La Poesia, del resto, non è sempre e solo solitaria, si “arma” dell’ago e filo colorato delle esperienze, attinge dalla Natura, la Filosofia, la Meditazione, la Scrittura dei grandi per mescolarsi e rigenerarsi, restituendoci quel “Noi” che fa la differenza.
Mercoledì 26 gennaio alle ore 18:00
La scrittrice, saggista e traduttrice Carmen Gallo (vincitrice con questa stessa opera del Premio Napoli 2021 – sezione poesia) presenta il suo libro:
“Le fuggitive’’
(Nino Aragno Editore)
Intervengono Francesco Terracciano e Bernardo De Luca.
Le fuggitive di Carmen Gallo è un libro che, sin dal titolo, allerta il lettore: c’è un inseguimento in atto, una fuga che lascia senza fiato. Proprio “La corsa” è il titolo del poemetto introduttivo, dove i testi si susseguono secondo una precisa struttura ternaria (versi, parola teatrale e frammenti in prosa). La cornice tematica è data da un antico gioco greco: l’ephedrismos. Due partecipanti si sfidano a colpire una pietra limite; chi perde deve correre a cercarla con gli occhi bendati e l’altro sulle spalle. Intervallati alle poesie si trovano brevi battute teatrali, che per silenzi e attese si avvicinano al teatro di Beckett, e frammenti in prosa, nei quali una “memoria” di matrice proustiana (si veda la prima delle due epigrafi iniziali tratta appunto dalla “Recherche”) si mette in moto tra pezzetti sparsi d’infanzia, sogni e incubi.
Giovedì 27 gennaio alle ore 18:00
Il filosofo e scrittore Giuseppe Palmini presenta la sua opera:
“Il personalismo comunitario di Emmanuel Mounier”
(Nulla Die – Nuovo Ateneo)
Interviene il professore Alessandro Arienzo.
Il testo approfondisce l’elaborazione e la maturazione della filosofia personalista e comunitaria di Emmanuel Mounier che, nell’arco della propria esistenza, ha riflettuto sulla nozione di persona e sulla necessità che essa ha di relazionarsi con gli altri per poter comprendere chi è e realizzare sé stessa, formando così, insieme ad altri individui, una comunità che Mounier descrive come «una persona di persone…
«Il primo Rinascimento è fallito come rinascita personalista e ha trascurato quella comunitaria. Contro l’individualismo dobbiamo riprendere possesso del primo, ma vi riusciremo solo con l’aiuto del secondo. Cerchiamo di non sbagliare anche noi; altrimenti arriveranno giuristi e borghesi del collettivismo, simili ai giuristi e borghesi dell’individualismo e, come questi, parassiti di una grande causa, e altrettanto nefasti. E vi è qualche probabilità che, col ritmo incalzante degli avvenimenti e delle propagande del nostro tempo, la loro opera non si trascini per secoli».
Sabato 29 gennaio alle ore 18:00
L’antropologo Francesco Staffa presenta il suo romanzo:
“Akuaba”
(D Editore)
Un’ombra dal passato oscura gli sguardi di Guido e Ada. Oggi, quel passato bussa alla porta, affiorando dal luogo dove trent’anni prima, in Nigeria, tutto è iniziato. È proprio dal paese africano che prende il via una vicenda in cui migrazioni, neocolonialismo, corruzione e manipolazione si intrecciano a un groviglio di passioni, desideri, ambizioni inseguite a qualsiasi costo. Dopotutto, chiunque è costretto, prima o poi, a perdere l’innocenza per cedere alle proprie ossessioni, per annullarsi, per perdere la propria anima.
Gli eventi si terranno nel rispetto delle norme vigenti in materia di Covid 19 e si ricorda che per accedervi occorre esibire il Super Green Pass.
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