Tim Cup: Juventus-Avellino 3-0

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di Michele Longobardi

 

Le seconde linee della Juve si guadagnano i quarti.

Antonio Conte schiera una Juve B che mantiene inalterate, però, le peculiarità della squadra dell’allenatore salentino. In difesa Caceres-Ogbonna-Peluso, De Ceglie e Motta sulle fasce, Padoin prende posto a centrocampo insieme a Asamoah e Marchisio, in attacco spazio a Giovinco e Quagliarella.

Al 6′ la Juve passa subito in vantaggio con Giovinco che riceve palla dopo un bel lavoro di protezione da parte di Quagliarella, il tiro a giro della Formica atomica si insacca alla sinistra di Di Masi. Al 16′ la Juventus raddoppia con Caceres che in scivolata raccoglie una punizione di Giovinco. L’Avellino prova a reagire con le avanzate sulla fascia di Zappacosta, un suo cross trova Castaldo al 29′, ma l’attaccante non trova la porta.

Al 34′ i bianconeri chiudono la pratica con Quagliarella che di testa, ancora raccogliendo una punizione di Giovinco, batte il terzo portiere dell’Avellino. Il secondo tempo non offre granché sul piano dello spettacolo e delle occasioni, da segnalare una paratona di Di Masi su colpo di testa di Motta al 66′ e soprattutto l’ingresso all’81’ di Simone Pepe; il suo ingresso viene accolto tra gli applausi.

Il pubblico dello Juventus Stadium si rende protagonista di un bel gesto di sportività intonando il coro, rivolto ai tifosi biancoverdi: ”Tornerete in Serie A”. Anche i tifosi dell’Avellino si fanno notare con la loro ”sciarpata”, centinaia di sciarpe verdi sventolano sulla curva a loro riservata.

La Juventus accede ai quarti di finale dove affronterà la vincente di Roma-Sampdoria.

 

18 dicembre 2013