di Redazione
Napoli – Nonostante le dimissioni presentate questa mattina al sindaco de Magistris, l’Assessore alle pari opportunità Pina Tommasielli ha voluto ricordare l’impegno suo e dell’amministrazione comunale nel contrasto alla violenza di genere. Un impegno che si è concretizzato proprio stamane, durante l’udienza preliminare a Vincenzo Carnevale che, a febbraio scorso, picchiò, investì e diede alle fiamme la moglie, Giuseppina Di Fraia, causandone la morte dopo tre lunghi giorni di agonia.
“E’ una giornata storica per la città di Napoli, che con questa Amministrazione Comunale e con l’Assessorato alle Pari Opportunità è in prima linea nella lotta al femminicidio e nel contrasto alla violenza di genere – ha dichiarato Pina Tommasielli – “il Tribunale di Napoli ha considerato valida la costituzione di parte civile del Comune di Napoli nel processo per il femminicidio della povera Giuseppina Di Fraia, con ciò recependo un principio fondamentale: la violenza di genere offende l’intera collettività ed ogniqualvolta è leso il principio di uguaglianza il Comune è legittimato a costituirsi quale parte civile. Mi auguro che questa buona prassi possa essere di esempio per altri enti locali“.
30 settembre 2013