Istituzione a Napoli del Registro dei Testamenti Biologici

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Palazzo S. Giacomo con il Sindaco e l’Assessore Dott.ssa Pina Tommasielli

VIDEO: Stamani, alla presenza del Sindaco Luigi De Magistris e di numerosi assessori tra cui l’ass. Giuseppina Tommasielli ed Dott. Alberto Lucarelli, si è deliberato per i Testamenti Biologici.Istituzione a Napoli del Registro dei Testamenti Biologici
Tale scelta è stata conseguente alle sollecitazioni pervenute all’Amministrazione comunale, da parte di singoli cittadini e di libere associazioni, ma anche di consiglieri comunali, che si occupano della materia, affinché fossero garantite le opportune iniziative volte ad introdurre il riconoscimento formale del valore etico delle dichiarazioni anticipate di trattamento di carattere sanitario.
La Dott.ssa Tommasielli ha spiegato, ai nostri microfoni, come è nata quest’esigenza, e di come si è proceduto, attraverso una serie di incontri e tavoli di lavori, a sentire esponenti di associazioni, che su tali questioni hanno prodotto documenti, ed esperti, che hanno consentito all’Amministrazione di verificare la validità di tale ipotesi sotto diversi profili (teologici, filosofici, morali, bioetici, costituzionali).

L’iscrizione al Registro consente la conservazione delle dichiarazioni di volontà, denominate “Testamento biologico”, espresse liberamente dai cittadini che lo ritengono, relative alla volontà degli stessi di essere o meno sottoposti a determinati trattamenti sanitari in una fase in cui, per una patologia grave ed irreversibile, non siano più in grado di manifestare il proprio consenso o il proprio rifiuto della terapia, del trattamento o della cura che li mantengono in vita.
Pur rientrando la materia del “fine vita” nell’esclusiva competenza del legislatore nazionale, l’istituzione da parte del Comune di un Registro per la raccolta delle dichiarazioni anticipate di trattamento non interferisce in alcun modo con la sfera di competenza dello Stato.

di Anna Copertino