Topolino “parla” napoletano

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Topolino "parla" napoletano

Il settimanale Topolino e l’Università degli Studi di Napoli Federico II insieme per celebrare la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. Il numero in uscita il 15 gennaio 2025 infatti propone una storia tradotta in quattro dialetti (napoletano, catanese, fiorentino e milanese) e la traduzione in napoletano è stata affidata a Giovanni Abete, docente di Linguistica generale all’Ateneo federiciano, che in qualità di fonetista e dialettologo si occupa di documentazione e analisi dei dialetti campani.

“Sono felice di aver dato il mio contributo a questa iniziativa di valorizzazione dei dialetti italiani. Adattare la storia di Topolino al napoletano è stato un esercizio tanto stimolante quanto divertente e spero di riuscire a trasmettere ai lettori l’entusiasmo e la passione che mi hanno accompagnato durante questo lavoro”, ha commentato il professore Abete.

La storia trasportata in più ‘lingue’ si intitola ‘Zio Paperone e il PDP 6000’ ed è stata sceneggiata da Niccolò Testi e disegnata da Alessandro Perina. La trama vede zio Paperone impegnato a difendere il suo deposito dall’ennesimo piano della Banda Bassotti e per farlo si avvarrà dell’aiuto dell’inventore Archimede Pitagorico che gli fornirà un sofisticato sistema di difesa basato sull’intelligenza artificiale.

Una storia che, grazie al contributo del docente federiciano, farà sorridere i lettori campani, grandi e piccini, con espressioni e battute tipiche del dialetto napoletano.