Dal 5 all’8 ottobre torna al Palazzo Reale di Napoli il Campania Libri Festival, dedicato quest’anno a Italo Calvino, in occasione del centenario della nascita.
Dopo il successo della prima edizione, con più di trentamila presenze in quattro giorni, dal 5 all’8 ottobre torna al Palazzo Reale di Napoli il Campania Libri Festival, dedicato quest’anno a Italo Calvino, in occasione del centenario della nascita.
La rassegna presenta tante novità a cominciare dalla presenza delle principali case editrici italiane che, insieme ai loro stand nel percorso fieristico allestito nei cortili, animeranno gli oltre 200 eventi, tra presentazioni, dibattiti, laboratori e incontri.
“Promuoviamo quest’anno – ha commentato il governatore della Regione, che finanzia il festival, Vincenzo De Luca – questo bellissimo evento che conferma l’impegno straordinario che stiamo mettendo nel campo della cultura, della sperimentazione anche teatrale, musicale e cinematografica”.
Il Festival punta molto sui giovani per riaccendere la loro passione per i libri, mentre il governatore De Luca sottolinea che “non avrete presenze istituzionali primarie”, ha detto ridendo e sottolineando, senza nominarli, le assenze di rappresentanti del Governo.
Organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano e diretta da Ruggero Cappuccio, la manifestazione, curata dal filosofo e docente universitario Massimo Adinolfi, è articolata in quattro percorsi tematici (Le parole, le storie, i silenzi; Nel cuore del presente; Di là dal mare e lontano; Altre frequenze).
Tutti caratterizzati da un diverso colore (rispettivamente il verde, il giallo, il blu e il rosso), capaci di accompagnare cromaticamente il volo della fantasia.
“E’ tempo di librarti” è infatti lo slogan della nuova edizione, per scrivere il secondo capitolo di una rassegna che anche quest’anno ha un grande rilievo internazionale dall’anteprima, il 2 ottobre, affidata allo scrittore cileno Benjamin Labatut, e poi l’arrivo del messicano Guillermo Arriaga, la scrittrice francese Maylis Besserie, Petros Markaris, giallista di fama internazionale che dialogherà con Maurizio De Giovanni, in una doppia indagine che coinvolge Kostas Charitos e il commissario Ricciardi.
Non meno ricco il parterre di scrittori italiani, tra i quali Emanuele Trevi, Paolo Di Paolo, Igiaba Scego, Giorgio Falco.