“Tornerai ad amarti ancora” è il nuovo brano della cantautrice pugliese Valeria De Gioia, che racconta la forza della vita.
E’ dal 14 settembre, in digitale e in rotazione radiofonica, “Tornerai ad amarti ancora”: il nuovo brano della cantautrice pugliese Valeria De Gioia. Dopo il successo dell’anno scorso – con circa 11.000 streams su Spotify, grazie ad “Aurora” che ha rappresentato un inno alla speranza e ai sogni di ogni protagonista della propria vita, Valeria ci presenta uno dei brani più belli dedicati all’amore verso se stessi.
Proprio sul filone dell’amore verso sé stessi, nasce questo nuovo brano, dal titolo: “Tornerai ad amarti ancora”. Una ballata romantica che esorta a non arrendersi, ma a trovare sempre il coraggio di abbracciare la propria anima e a trovare un nuovo percorso per amarsi, per rivivere una nuova dimensione: magari con una passione per la vita sempre più invincibile. Valeria ha presentato a Milano, in occasione de “La musica del cuore”, il suo ultimo brano. Una serata dedicata ai nuovi talenti e alla solidarietà, organizzata da AIDO Segrate e da “Radio Free Music web”.
Valeria De Gioia nasce a Bari il 13 maggio 1994. Nel 2019 si laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, presentando una tesi in filosofia del diritto sul confronto tra interpretazione giuridica e interpretazione musicale. Inizia a cantare a 9 anni nel coro della chiesa e a 11 anni si esibisce per la prima volta su un palcoscenico, quello della sua scuola media, supportata dal nonno che era un cantante. Infatti, nel momento in cui Valeria diventa consapevole della sua passione per il canto, trascorre tutti i pomeriggi a cantare con lui, facendosi dare consigli sulla tecnica vocale. A 14 anni si iscrive a una scuola di musica nella sua città, “Il Pentagramma”, dove studia canto per tre anni. Prosegue poi gli studi con due insegnanti privati, Alessandra Pipino e Mario Rosini, affiancando lezioni di pianoforte. Dopo aver partecipato a vari concorsi canori locali, a 16 anni scrive e incide la sua prima canzone, “Dove sei”, dedicata al nonno. Da quel momento si apre una strada fatta di concerti nei locali della sua città e nelle piazze di Puglia, Basilicata e Calabria. Nel frattempo partecipa anche ad alcuni workshop con Silvia Mezzanotte, Grazia Di Michele, Fio Zanotti, Andrea Rodini. Nel 2015 si classifica prima al concorso nazionale “Music School Talent”. EÌ qui che conosce il Maestro Vince Tempera, col quale collabora sulla canzone che, nello stesso anno, presenta al “Premio Mia Martini”, dove riceve il riconoscimento di “Nuova Immagine della Musica”. Prende parte al “Romics Song Contest”, riarrangiando in chiave pop la sigla della serie televisiva “Mork & Mindy”, che viene inserita nella compilation distribuita dalla Believe Digital, con la sponsorizzazione della Warner Chappel Music. Con gli artisti della compilation, si esibisce in piazza a Sanremo il giorno della finale del Festival. Uno degli eventi che maggiormente ha segnato il suo percorso artistico è la partecipazione, nel 2017, al “Campus Band”, un contest organizzato con Siae, RTL102.5 e ViviMilano-Corriere della Sera. La sua canzone viene scelta insieme ad altre quattro fra i partecipanti di tutta Italia e così ha l’occasione di conoscere e confrontarsi col Maestro Mario Lavezzi. Dopo un periodo dedicato allo studio, all’approfondimento e alla composizione di nuova musica, Valeria torna nel 2020 con nuovi progetti. A gennaio, infatti, viene pubblicata “Tienimi la mano”, canzone nata dalla collaborazione con il cantautore Marco Conte, e a febbraio pubblica con la Bestseller Edizioni il suo primo libro, un music romance da cui trae una canzone, presente sulle piattaforme digitali.
Prosegue intanto il suo percorso come cantautrice e scrittrice. Infatti pubblica alcuni racconti con delle case editrici della sua regione e ad aprile 2021 esce il singolo “Aurora”, pubblicato grazie al progetto Maionese Project dell’etichetta Matilde Dischi.
- Valeria benvenuta. Innanzitutto complimenti per la tua già prospera carriera di cantante e non solo. Hai studiato musica e canto sin da ragazzina. Quando hai capito che era ciò che volevi fare per lavoro?
Ciao Daniela, grazie per avermi ospitata! La musica ha sempre fatto parte di me, sin da quando ero bambina. Credo di aver avuto le idee chiare su ciò che volevo già dall’età di undici anni, quando ho calcato per la prima volta un palcoscenico – quello della mia scuola media – e da quel momento ho cominciato a studiare seriamente, a partecipare a concorsi canori, a fare un po’ di gavetta. Andando avanti ero sempre più convinta della strada che avevo scelto di intraprendere e, anche se negli anni le difficoltà non sono state poche, se dovessi tornare indietro sceglierei sempre la musica.
- Il pianoforte è il tuo strumento musicale, cosa rappresenta per te? E’ fonte di ispirazione, oppure anche di continuo confronto con te stessa?
Il pianoforte è un po’ il mio diario personale, al quale racconto tutte le mie emozioni più vere. È sempre il primo a sapere come mi sento.
- Hai lavorato col Maestro Vince Tempera. Cosa hai imparato da lui?
Conoscerlo e lavorare con lui mi ha arricchito a livello professionale. Ho fatto tesoro dei suoi insegnamenti, ho assorbito quanto più potevo della sua esperienza e ho visto più da vicino come funziona il mondo della musica.
- E’ uscito da pochi giorni il tuo ultimo singolo dal titolo “Tornerai ad amarti ancora”, con testo e musica tuoi. Una ballata romance molto intensa che è dedicata a tuo fratello. Mi racconti come nasce il brano e quanto è difficile scrivere testo e musica?
Questo brano l’ho scritto circa due anni fa per mio fratello Andrea, in un periodo per lui piuttosto buio. Lo vedevo soffrire e non riuscivo a far niente per aiutarlo, un giorno mi sono messa al piano e in dieci minuti è nata questa canzone. Non ho avuto difficoltà a scriverla, mi è venuta dal cuore, non ci ho neanche pensato. Di solito è sempre così quando scrivo le mie canzoni. Se mi accorgo che sto pensando troppo, vuol dire che le emozioni che sto provando a raccontare non sono vere, quindi strappo il foglio e lascio perdere. Per me la scrittura è qualcosa di naturale, che mi aiuta anche a capire me stessa.
- Non solo musicista e cantante, ma anche scrittrice. Cos’è per te la scrittura narrativa?
È un altro modo di esprimermi. Pure in questo caso nelle mie storie, anche se sono inventate, ci metto sempre la verità. Alla base c’è sempre qualcosa di vero, una parte di me, delle emozioni che ho bisogno di buttare fuori. La cosa divertente è che posso trasferire quello che io ho dentro a dei personaggi creati da me e vedere come se la cavano loro. Anche questo tipo di scrittura mi aiuta a capirmi.
- Il tuo romanzo “Una canzone per dirti ti amo” è su tutti gli store digitali. Di cosa parla?
Racconta di una ragazza che sogna di vivere di musica. Scrive le sue canzoni e ha un progetto da realizzare prima che sia troppo tardi (non posso svelare perché), ma per farlo ha bisogno dell’aiuto del miglior arrangiatore musicale di Milano, che non le renderà le cose troppo facili. Protagonista indiscussa è la musica, ma di fondo c’è tanto altro, ci sono un po’ i miei sogni, un po’ le mie paure.
- Ma tu preferisci la musica oppure scrivere?
Per me le due cose si completano a vicenda, tant’è che dal mio romanzo ho tratto una canzone, che è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
- Ci saranno esibizioni live a cui parteciperai e dove sarà possibile ascoltare il bellissimo singolo “Tornerai ad amarti ancora”?
Assolutamente sì. La prima presentazione del brano avverrà a Segrate il 15 ottobre, durante un evento di beneficenza organizzato da AIDO e Radio Free Music web. Si chiama “La musica del cuore” e in quest’occasione si esibiranno vari artisti emergenti e non. Sono molto emozionata per questa opportunità che mi è stata data.
Un grande in bocca al lupo Valeria.
Viva il lupo e grazie per avermi permesso di far conoscere la mia musica e un po’ del mio mondo in questa intervista.