L’uomo colpevole della tragedia di Ferragosto avvenuta ad Acerra, Raffaele Iazzetta, oltre ad essere stato accusato di aver guidato dopo l’assunzione di cannabinodi, secondo la procura di Nola non ha mai preso la patente. Questo è l’ultimo particolare emerso dall’incidente costato la vita alla moglie dell’uomo Antonella Renga e a sua suocera Raffaella Ciardiello, mentre le due figlie di 8 e 12 anni lottano per restare in vita in ospedale.
Tragedia di Ferragosto: guidava senza patente e sotto l’effetto di stupefacenti
Stando ai primi accertamenti l’uomo che ha causato la tragedia di Ferragosto non avrebbe mai conseguito la patente di guida, ma Raffaele Iazzetta guidava anche sotto l’effetto di droghe, dato che è stato ritrovato positivo al test tossicologico per cannabinoidi. Lui però nega di aver fatto uso di droghe e si difende spiegando che assume medicinali contro la cefalea cronica, che appunto contengono molecole di cannabis, come spiegato anche da un suo parete. Intanto Raffaele Ianzetta deve rispondere di omicidio colposo.