di Maria Stella Rossi – Un terribile tornado dal diametro di oltre 3 km e già classificato come uno dei più devastanti della storia, si è abbattuto sulla periferia di Oklahoma City provocando centinaia di feriti e la morte di 91 persone, tra cui molti bambini. Il numero, però, è destinato a crescere.
Il tornado è sceso a terra nella giornata di ieri, raggiungendo il sobborgo di Moore nel pomeriggio e colpendo in pieno due scuole: la Briarwood Elementary School e la Plaza Towers. La prima scuola ha subito il crollo del tetto e delle pareti, mentre la seconda, non molto lontana dalla Briarwood Elementary, è stata completamente rasa al suolo.
Molti sono stati i bambini vivi tirati fuori dalle macerie, ma altrettanti sono ancora intrappolati o, purtroppo, deceduti, impotenti di fronte la furia della natura.
Sembrerebbe che i due istituti non siano stati fatti evacuare proprio per il maltempo che si stava per abbattere sulla cittadina, ma il fato ha voluto che un fronte d’aria calda e uno d’aria fredda s’incontrassero, dando vita all’imprevista e mortale tromba d’aria dai venti di oltre 300 chilometri orari.
Dopo aver ridotto Moore ad un sobborgo fantasma, il tornado ha continuato la sua corsa verso altre zone della città, provocando però meno danni a cose e persone.
Da non dimenticare, stando soprattutto alle informazioni fornite dal comune della città, è che Oklahoma City e le aree attorno ad essa sono i territori statunitensi maggiormente colpiti da calamità del genere. Il tornado ha infatti riaperto vecchie ferite ed è stato anche accertato che il suo percorso è stato lo stesso della potente tromba d’aria che nel maggio di quattordici anni fa si era abbattuta sulla zona.
Immediata è stata anche l’attivazione del governo federale. Il presidente Barack Obama, dopo una telefonata con il governatore dello Stato dell’Oklahoma Mary Vallin, ha dichiarato lo stato di calamità inviando immediatamente tutti gli aiuti possibili.
21:37
21/05/2013