Tragedia di Pianura: nasce un gruppo che offende Vincenzo

Il 9 ottobre è nata la pagina Facebook “Napoletani che giocano infilando compressori nel c…”. La pagina conta già circa 1800 iscritti, intanto monta la protesta sul web

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Come per Ciro Esposito e Davide Bifolco anche il piccolo Vincenzo, ragazzino di Pianura ridotto in fin di vita a causa di una violenza sessuale praticatagli con un compressore, non è sfuggito agli occhi dei soliti deficienti. In queste ultime ore è nata su Facebook una pagina che deride il ragazzo. Una pagina, questo il fatto ancora più scandaloso, che può vantare un seguito abbastanza rilevante. In poche ore sono, infatti, arrivati a circa 1800 gli iscritti alla pagina di dubbio gusto.

Nessun rispetto per le tragedie, specie se si tratta di napoletani e, ancor di più se si tratta di minorenni. Dopo lo scandalo che è montato a seguito della squallida battuta pronunciata in occasione della trasmissione di Giletti su rai 1, molto probabilmente ad opera di Daniela Santanchè, adesso anche una parte del web si scatena contro Vincenzo e i napoletani.

La mobilitazione contro la pagina cresce di ora in ora e sono tantissime le richieste agli amministratori di Facebook di rimuovere la pagina in questione. La tragedia di Pianura, che tanto ha fatto indignare l’Italia è diventata argomento sul quale scherzare. Durissimo attacco da parte di Francesco Emilio Borrelli che non usa mezzi termini nel definire i balordi autori della squallida pagina: “ Siamo oltre lo schifo – denuncia Borrelli – siamo alla fogna allo stato puro. Solo la melma umana può divertirsi sulle tragedie e purtroppo – ricorda Borrelli – non è la prima volta che succede. Bisognerebbe rendere noti tutti coloro che hanno messo mi piace su questa pagina della vergogna ed esporli alla gogna pubblica. Mi auguro – conclude – che la pagina Facebook venga chiusa prima possibile”.