
A finire in manette il 28enne Antonio Ferone, il 26enne Elpidio Patricelli e Raffaele Caiazza, 51enne, tutti già noti alle forze dell’orine. Sono ritenuti infatti vicini al clan camorristico dei “Ferone”, attivo nel controllo degli affari illeciti a Casavatore, comune a nord di Napoli.
L’accusa per loro è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a un negoziante, a cui avrebbero chiesto 3mila euro per ‘lavorare tranquillo’. Per i tre malviventi è stata applicata la custodia cautelare in carcere.