Trianon, la danza di Gennaro Cimmino porta in scena il mondo di Viviani

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Trianon Viviani, concerto di Roberto Colella 7 e 8 gennaio

La stagione 2022-2023 sarà inaugurata giovedì 13 ottobre con La donna è mobile, la commedia prodotta dal Trianon Viviani

Sabato primo ottobre, alle 21, il Trianon Viviani ospiterà “Vivianesque”, spettacolo di musica e teatrodanza di Gennaro Cimmino; dopo il terzo capitolo del progetto di Nello Mascia, Viviani per strada, il teatro della Canzone napoletana propone un secondo e ultimo spettacolo di anteprima della stagione, sempre dedicato al grande commediografo stabiese.

Cimmino, che firma la coreografia, la regia e la drammaturgia, reinterpreta l’universo di ‘don Raffaele’ attraverso il linguaggio della danza contemporanea, con coreografie su brani – come Bambenella ‘e ‘ncopp’ ‘e quartieri, ‘O sapunariello e Canzone ‘e sotto ‘o carcere – proposti in nuovi arrangiamenti musicali.

“Siamo partiti dagli speciali affreschi del popolo di Raffaele Viviani -spiega Cimmino – per sviluppare la messa in scena: tanti quadri che, come vasi comunicanti, confluiscono l’uno nell’altro senza soluzione di continuità (il lavoro e i mestieri, la malavita con i guappi e le prostitute), con il teatro nel teatro e un quadro finale completamente inventato”.

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Prodotto da Körper, lo spettacolo vede la partecipazione di Lalla Esposito con diversi performers. Le musiche originali sono di Vito Pizzo, l’installazione video di Alessandro Papa, il disegno luci di Gianni Netti, le scene di Ciro Rubinacci, i costumi di Concetta Iannelli e i disegni di Franco Silvestro. Lo spettacolo sarà replicato domenica 2 ottobre, alle 18.

La stagione 2022-2023 sarà, quindi, inaugurata giovedì 13 ottobre con La donna è mobile, la commedia – parodia musicale di Vincenzo Scarpetta con la regia di Francesco Saponaro, prodotta dal Trianon Viviani. Sabato primo ottobre riaprirà La Stanza delle Meraviglie, lo speciale ‘spazio immersivo’ dedicato alla canzone napoletana, con visite effettuabili tutti i giorni.

Disegnata dal regista Bruno Garofalo da un’idea di Marisa Laurito, la Stanza è stata realizzata nell’ambito dell’Ecosistema digitale Cultura Campania, progetto ArCCa, Architettura della Conoscenza Campana-Contesto Musica (Por Campania Fesr 2014-2020), progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, promosso dalla Regione e attuato da Scabec, società in house della Regione per i beni culturali.