“Un flusso non sostenibile”. E’ così che il soprintendente Massimo Osanna definisce i 35mila visitatori in un giorno solo per gli scavi di Pompei. Lo stesso ha anche annunciato di aver già provveduto a contattare il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per studiare, in vista della prossima domenica ad ingresso gratuito, un nuovo piano di sorveglianza. Alla cui base dovrebbe esserci sia l’aumento dei controlli, ma anche, e soprattutto, l’entrata a numero chiuso.
“Potrei per settori ipotizzare di contingentare l’afflusso di visitatori bloccando gli ingressi oltre i 15-20mila – ha dichiarato Osanna – Ma la proposta può essere anche quella di visite con itinerari programmati, ampi, perché nemmeno si può pensare di far confluire una tale massa di persone in un’unica zona degli Scavi”.
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