Il protagonista di questa vicenda è Umberto Di Donna, 27enne di Torre del Greco che lavora come piccolo di camera (assistente steward) sulle navi Moby Lines. E proprio all’approdo su un’isola, la Sardegna, nel fare le pulizie in una cabina, il giovane ha trovato un pacco, dimenticata dal proprietario, con all’interno alcuni effetti personali e la bellezza di 4mila 100 euro in contanti.
Un libro, delle carte, un documento di identità e una busta con 18 banconote da 200 euro e una da 500: questo il contenuto del plico rinvenuto dal giovane addetto alle pulizie. Che non ha avuto alcun dubbio sul da farsi: immediatamente infatti, il 27enne in servizio sulla Moby Otta, ancorata al porto di Olbia e proveniente da Genova, ha consegnato tutto ai commissari di bordo che, grazie a una breve indagine, hanno rintracciato gli occupanti della cabina durante il viaggio verso Olbia e hanno restituito il pacco, intatto, alla passeggera che l’aveva smarrito durante il viaggio.
È un altro piccolo, grande gesto di onestà quello compiuto dal giovane marittimo, che fa ancora una volta risplendere il nome di Napoli e della sua Provincia nel mondo. “Ho solo fatto il mio dovere” avrebbe commentato il giovane intervistato da Il Mattino. Dopo il caso di Sofia, la bambina di 8 anni che la settimana scorsa ha trovato in strada un portafogli smarrito e l’ha consegnato ai carabinieri, permettendone la restituzione alla proprietaria, la vicenda di Umberto ci rende nuovamente orgogliosi di essere napoletani.