Sarri e i suoi ragazzi hanno regalato un’altra giornata ricca di emozioni ai propri tifosi, travolgendo ieri sera in Europa League il Midtjylland con un rotondo 1-4. Terza vittoria di fila per quanto riguarda l’Europa e quinta consecutiva tra coppa e campionato.
Un vero tsunami inarrestabile è diventato il Napoli di Sarri, che vince e convince anche con le “seconde linee”. Ieri infatti dal primo minuto mancavano i cosiddetti ‘titolarissimi’ Albiol, Jorginho, Hamsik, Insigne e Higuain. Ma questo Napoli, sopratutto da quando ha trovato la sua quadratura nel 4-3-3, pare non avere più giocatori di serie A e di serie B, chi è andato in campo ieri sera lo ha pienamente dimostrato, uno su tutti Manolo Gabbiadini, autore di una doppietta. Lo stesso Sarri in conferenza ha elogiato chi ieri, nonostante abbia trovato meno spazio fino ad oggi, si è dimostrato all’altezza di questo Napoli, che punta decisamente in alto.
Su Gabbiadini, poi, Sarri è stato chiaro in conferenza: “E’ un giocatore importante, non può essere confinato al ruolo di vice Higuain. Può fare quel ruolo, ma anche l’esterno: per noi Manolo, alla lunga, sarà un’arma determinante. Mi fa molto piacere che abbia trovato questa doppietta”. Che Manolo possa trovare spazio anche domenica dal primo minuto contro il Chievo?
Eh già, domenica arriva il Chievo, o meglio gli azzurri saranno al Bentegodi per affrontare i gialloblù. Nemmeno il tempo dunque di godersi questi tre punti e il primato in classifica a punteggio pieno dopo tre giornate, un rullino di marcia che proietta il Napoli già con un piede al passaggio del turno ai sedicesimi di finale di Europa League, che tocca scendere di nuovo in campo per la nona giornata di Serie A.
Un match non semplice spiega Sarri in conferenza: “Sarà la partita più difficile che potevamo affrontare. Come dice un mio amico, il Chievo è come quel pugile che anche se lo batti esci con le ossa rotte. Ha grande organizzazione, forza fisica e con Maran sta facendo benissimo. Per noi sarà un bivio molto importante”. Tuttavia, questo Napoli, se davvero punta in alto, deve cominciare a vincere anche partite come queste, non ripetere gli stessi errori di sempre, dove lascia punti importanti con squadre di caratura decisamente inferiore.
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