Purtroppo è una tragica verità. L’inquinamento nella Terra dei Fuochi è realtà e, a causa di quell’inquinamento, nelle zone inquinate si muore di più. Lo rivelano i primi risultati emersi da uno studio del Pascale sull’aumento dei tumori nella Terra dei Fuochi e presentato in anteprima al Tg Regione Campania: la ricerca, coordinata dal dottor Montella, ha rilevato un aumento significativo dei casi di tumore al polmone e al colon retto di almeno il 30% rispetto a altre zone nei comuni di Afragola, Arzano, Caivano Giugliano in Campania, Quarto, Orta di Atella e Santa Maria Capua Vetere.
“Se questo aumento sia poi dovuto effettivamente all’inquinamento ambientale, ai roghi di rifiuti e agli sversamenti abusivi ancora non è provato. Noi abbiamo il dovere non di schierarci ma di dire la verità e la verità è che il cancro è in aumento proprio in quelle zone in prossimità dei siti a rischio. Abbiamo quindi il dovere di procedere con lavori scientifici per dimostrare o smentire questa ipotesi”, afferma però il responsabile dell’Istituto ai microfoni del TgR Campania.
This post was published on Apr 1, 2014 15:29
Il recente lancio del nuovo buono postale ha catturato l'attenzione di risparmiatori e investitori grazie…
L'improvvisazione jazz di Antonio Onorato torna in concerto per la presentazione del nuovo lavoro: Neapolitan…
La Procura di Torre Annunziata, in vista del conferimento dell'esame autoptico sulle salme delle quattro…
Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica è cresciuta in modo…
Una pessima notizia per il Napoli arriva dalle condizioni di Neres. L'esterno brasiliano si è…
Il 23 aprile p.v. la Biblioteca Annalisa Durante ed il Tavolo “Reading Forcella” del Patto…