Il risultato della gara di Europa League tra Napoli e Lipsia è la sintesi di 2 idee di gioco molto simili. Entrambe le squadre, nonostante l’ampio turnover, danno vita ad una partita tutto sommato divertente, nonostante un primo tempo senza gol. Mister Sarri conferma le parole della conferenza stampa di ieri e cambia molti effettivi, lasciando tuttavia Reina ed Hamsik nella formazione titolare. Hasenhuttl non cambia forma ai suoi e li schiera in un 4-4-2 con Poulsen e Werner in avanti.
La prima vera occasione da gol avviene al 17′: Poulsen va al tiro, ma ostacolato da Tonelli calcia sull’esterno della rete. La risposta del Napoli porta la firma di Callejon, che al 19′ calcia dal limite dell’area di rigore ma trova la deviazione in angolo di Gulacsi. Questi gli unici sussulti di un primo tempo che vede le squadre affrontarsi e concedersi reciprocamente campo senza che nessuno però riesca nell’affondo decisivo.
Il secondo tempo è subito si apre con il vantaggio partenopeo, grazie ad una rete di Ounas che, pur essendo mancino, batte il portiere con un preciso diagonale di destro. Il gol legittima il suo voto oltre la sufficienza, ma l’algerino ha dimostrato di non essere ancora entrato nei meccanismi di Sarri. Il mister lo sostituisce al 61′ per Allan, così come toglie anche Hamsik per Insigne. Chi rappresenta una sicurezza per il tecnico invece è Pepe Reina, che al 56′ esce di piede su Poulsen e gli nega di nuovo il gol; purtroppo però, nulla può fare cinque minuti dopo sul diagonale di Werner da distanza ravvicinata, che vale l’1-1 per gli ospiti.
I padroni di casa provano a riportarsi avanti e sfiorano il nuovo vantaggio con Insigne, che da pochi metri colpisce letteralmente il portiere al 71′. La beffa però è dietro l’angolo: lancio lungo di Kampl sul quale Poulsen brucia la difesa azzurra e serve a Bruma il più comodo dei palloni, 1-2 e scoppia di gioia il settore dedicato ai tifosi ospiti. Gli ultimi minuti vedono i partenopei sempre più imprecisamente rivolti all’attacco e nel recupero arriva anche un altro gol di Werner che chiude praticamente il discorso qualificazione. Bocciatura per il Napoli all’esame di maturità invocato da Sarri alla vigilia, con la squadra di questa sera che non riesce neanche a ricordare la bellezza offerta dai titolari.
This post was published on %s = human-readable time difference
Una Napoli più che mai suggestiva e contraddittoria, Patrimonio dell’Umanità e culla della civiltà, ma…
Aurelio De Laurentiis non sarà a Milano per il match di domenica, perché in partenza…
Dalle prime ore di questa mattina gli operai specializzati della Napoli Servizi stanno intervenendo in…
Nel giorno del suo compleanno, il teatro annuncia un’iniziativa speciale per ricordare l’attore, a venti…
Attività di sensibilizzazione e momenti di dialogo con i principali operatori volti a una migliore…
Greg Rega, con il producer endly e il testo del cantautore Maldestro, pubblica il secondo…