Ucraina. Le case vacanze e i B&B associati dell’Abbac, l’associazione di categoria extralberghiera, sono pronti ad accogliere i profughi ucraini
Guerra Ucraina-Russia. Le case vacanze e i B&B associati dell’Abbac, l’associazione di categoria extralberghiera, sono pronti ad accogliere i profughi ucraini. Gli associati, privatamente, si sono messi a disposizione degli assessorati al Welfare dei Comuni di Napoli e Salerno ed è partita una raccolta di manifestazioni di interesse per trasferire un elenco completo di strutture ricettive pronte ad offrire alloggi.
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“È toccante vedere la disponibilità dei nostri gestori che, dalle prime ore dell’esodo dei rifugiati ucraini e malgrado i gravi effetti della pandemia sul turismo, intendono prodigarsi per questo aiuto umanitario – ha commentato il presidente Abbac Guestitaly, Agostino Ingenito – Stiamo, inoltre, organizzando una rete di volontari in sinergia con altre aggregazioni per la raccolta di medicinali e vestiario”.
“Le vicende di questi ultimi mesi – scrivono dall’associazione – devono anche far riflettere le nostre amministrazioni comunali e regionali per lavorare a una rete organizzata di strutture sociali che possano consentire di rispondere a queste emergenze e anche di trasformarsi, secondo i bisogni, in servizi verso tanti cittadini che, per le diverse ragioni e a seguito della pandemia, hanno visto ridursi capacità economica e costretti ad abbandonare per sfratti resi esecutivi”.