Ucraina: arrivati nel centro sanitario a Napoli i primi due autobus e oltre cento persone

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E' stato il vescovo prelato di Pompei, mons. Tommaso Caputo a ricordare che quest'anno si pregherà in particolar modo per la pace in Ucraina.

E’ stato inaugurato così il centro sanitario dell’Asl Napoli 1 per i profughi provenienti dall’Ucraina alla Mostra d’Oltremare

Primi due autobus arrivati e oltre cento persone, di cui molte accompagnate da parenti che vivono a Napoli. E’ stato inaugurato così il centro sanitario dell’Asl Napoli 1 per i profughi ucraini alla Mostra d’Oltremare, dove sono risultati positivi già stamattina alcuni di loro nel centro in cui medici e infermieri operano sul covid ma anche sull’organizzazione di assistenza a chi viene dall’Ucraina con altre malattie.

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La struttura è stata divisa: da una parte vaccinazioni per cittadini italiani, ormai ridottissimi nel numero, e dall’altra per gli ucraini che si sottopongono al tampone e poi se vogliono alla dose di Pfizer o Moderna. In più gli ucraini prendono la loro tessera Stp (codice straniero temporaneamente presente) per l’assistenza medica nelle Asl sul territorio della Campania.