E’ on line, sul sito istituzionale del Comune di Napoli, un form utile per accogliere la disponibilità da parte di associazioni, residenti e professionisti a fornire aiuti concreti alla popolazione ucraina in difficoltà. Per aiutare famiglie, donne, bambini e persone in pericolo in fuga dall’Ucraina si potranno mettere a disposizione alloggi privati, strutture alberghiere e extra alberghiere, posti in comunità, stanze in conventi, contribuire alla raccolta di farmaci, offrirsi come traduttori/mediatori culturali, supporto psicologico.
Intanto, dopo la riunione di questa mattina in Prefettura, con il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese, i consoli dell’Ucraina ed esponenti della Croce Rossa Italiana e della Caritas, sono stati organizzati i primi step di accoglienza per i profughi.
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In accordo con la Regione Campania, presso l’albergo Covid dell’ospedale del Mare (168 posti) saranno effettuati screening completi sia per escludere contagi che per gestirli e per verificare la situazione sanitaria generale degli ospiti. Successivamente i profughi saranno dislocati in diverse strutture come la struttura comunale di Marechiaro (55 posti) e i Cas di Napoli (40 posti), Benevento (30 posti), Salerno (31 posti), Caserta (50 posti), Avellino (30 posti) ai quali si aggiungono la disponibilità della Croce Rossa per 25 posti, e altre realtà più piccole come Casa di Tonia e Fondazione Massimo Leone e tanti privati.
This post was published on Mar 2, 2022 16:15
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