Le dichiarazioni del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in relazione al sistema organizzativo che si sta mettendo a punto per accogliere i profughi
”Non è chiaro il numero di persone che arriveranno in Campania, a Napoli e nell’area metropolitana perché la distribuzione è spesso legata alla presenza di contatti sul territorio, di parenti o conoscenti, ma ci aspettiamo numeri di decine di migliaia di persone. Al momento non abbiamo criticità”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in relazione al sistema organizzativo che si sta mettendo a punto per accogliere i profughi che fuggono dall’Ucraina.
LEGGI ANCHE: Sean Penn ha incontrato il presidente Zelensky: “E’ stato un momento incredibile”
Il sindaco ha sottolineato che ”l’organizzazione deve essere flessibile. La linea che stiamo seguendo è di iniziare da sistemazioni in spazi di tipo pubblico gestiti da associazioni. C’è anche una grande accoglienza da parte di famiglie private che però va incanalata in un sistema organizzato e regolarizzato”. Manfredi ha aggiunto che ”il sistema deve ampliarsi progressivamente mano a mano che arrivano le richieste”.
Per fare il punto sull’organizzazione dell’accoglienza, oggi è prevista una nuova call tra i sindaci delle grandi Città metropolitane e il ministero dell’Interno. ”In Italia si aspettano fino a un milione di profughi tenendo conto della presenza sul territorio nazionale di grandi comunità ucraine – ha proseguito Manfredi – e senza un’organizzazione capillare non solo possiamo avere problemi nell’immediato ma la grande preoccupazione è sul medio termine. Dobbiamo pertanto fare in modo che la macchina dell’accoglienza sia stabile e che possa durare nel tempo”.