Prima delle festività pasquali, il Napoli di Rafa Benitez affronta, nella gara valida per la 34° giornata di Serie A, l’Udinese di Guidolin in terra friuliana. Una gara dal forte divario tecnico, ma per nulla semplice per gli azzurri: privi di Higuain e Britos, ritrovano Zuniga in panchina. Possibile chance dal primo minuto per Duvan. In sala stampa al centro sportivo di Castel Volturno, il tecnico Benitez ha parlato della gara di domani.
“Tanti auguri di buona Pasqua a tutti” ha esordito il tecnico azzurro. “Gonzalo ha avuto un colpo alla gamba, non è disponibile per questa partita ma per la prossima ci sarà. Zuniga si è sempre allenato bene e ora è stato convocato, non puo’ giocare dall’inizio ma comunque puo’essere impiegato”.
Chiarezza sul futuro di Hamsik: “Marek è un calciatore fondamentale per me e per la società. Quest’anno ha avuto un infortunio, ha giocato bene nelle ultime due partite. Oggi non è sul mercato, sono molto contento di lui”.
“Ricordo che all’andata prendemmo un gol su errore difensivo. Sappiamo che sarà una partita difficile, l’Udinese ha giocatori di qualità e di energia, sicuro che il presidente li ha caricati ancora di più”. Una partita per nulla semplice che il tecnico azzurro vuole vincere: “Devo essere coerente con quello che ho sempre detto. Voglio vincere la partita a Udine, dopo penserò alle altre. Ogni allenamento e ogni partita conta, così come ogni giocatore”.
“Duvan è un giocatore giovane, ha bisogno di tempo ma nelle ultime gare ha giocato bene. Sono molto contento della sua evoluzione, ma deve dimostrare ancora tanto”.
“Queste partite servono proprio per mettere le basi alla gara di Roma. Per me ogni partita è importante. Se non vedo un buon atteggiamento in campo, allora anche in finale si puo’ manifestare”.
“E’ ancora troppo presto, dobbiamo trovare cio’ di cui abbiamo bisogno. Certo, una rosa più forte aiuterà al squadra, ma è una questione di tempo”.
Ha imparato tanto quest’anno il tecnico azzurro: “Ho appreso tantissimo. Dal punto di vista tattico, analizzo tutte le partite, ma la chiave fondamentale è far capire alla mia squadra quello che dobbiamo fare. Se dobbiamo cambiare modulo, bisogna sempre sapere cosa fare in campo a seconda della partita e degli avversari in campo. Il campionato italiano è molto tattico e si lavora troppo sull’avversario. Se cambia qualcosa all’inizio della gara, tu non lo sai e ti trovi in difficoltà. La cosa importante è quello che io faccio”.
“Perdere giocatori come Miguel e Gonzalo condiziona. Domani decidiamo con tutto lo staff, abbiamo due o tre possibilità. Miguel ha avuto un colpo, è stato doloroso”.
“Io personalmente mi sento vecchio” ride Benitez, scherzando con i giornalisti. “Mi mancano ancora tanti anni, posso imparare”.
This post was published on %s = human-readable time difference
Al largo dei Campi Flegrei e dell'Isola di Ischia giace un antico vulcano sommerso rimasto…
"Prima di cominciare voglio condividere con voi la gioia della notizia della liberazione di Cecilia…
Il Tribunale casertano di Santa Maria Capua Vetere ha condannato la Libra Editrice, editrice dei…
“Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”. Così il vicepremier e…
Ora è ufficiale: il portiere Elia Caprile, classe 2001, si trasferisce dal Calcio Napoli al…
Una chiesa piena e le maglie del Calcio Napoli stese sull'altare. Così si è svolto…