Il 27 marzo p.v. la città di Napoli commemorerà Annalisa Durante, vittima innocente di camorra, rimasta uccisa 20 anni a Forcella in uno scontro armato tra clan.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 10 con un concerto di musica classica, nella Chiesa di San Giorgio Maggiore dove si svolse il funerale. Stavolta, però, non prevarrà il dolore, ma l’amore in cui il papà Giannino è riuscito a trasformarlo in questi anni, “tirando fuori il miele dalla morte”, come ebbe modo di sottolineare Roberto Benigni nel 2014 dal palco del Teatro di San Carlo, alludendo all’impegno portato avanti in memoria della figlia, per la cultura e la legalità. A tenere il concerto sarà il quartetto d’archi “Annalisa Durante – Gli Archi di Napoli”, formato da Patrizia Maggio ed Anna Capossela al violino, Rosanna Cimmino alla viola ed Ivana Pisacreta al violoncello, che suonerà insieme al Maestro di tuba Gianmaria Strappati, ambasciatore di Missioni don Bosco per la musica nel mondo: una formazione originale, composta da quattro donne professioniste e da un artista affermato sul piano internazionale, che ha dedicato l’anno scorso un brano ad Annalisa, diventando testimonial della sua associazione. I brani saranno alternati da preghiere e meditazioni, dopodiché il pubblico sarà invitato a raggiungere la vicina Biblioteca intitolata ad Annalisa per deporre un libro in segno di adesione all’impegno di continuare a contrapporre le armi della cultura a quelle della violenza. Seguiranno delle performance letterarie ed artistiche da parte di poeti, artisti e studenti provenienti da numerose città italiane e del mondo: dall’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana di Cremona all’artista francese Sophie Vallauri, dal poeta Vincenzo Russo agli studenti delle scuole ad indirizzo musicale invitate dall’USR Campania. Chi non riuscirà ad intervenire in presenza potrà inviare all’indirizzo info@annalisadurante.it un video contenente una dedica artistica ad Annalisa, che sarà pubblicata il giorno 27 sulla pagina internet del Ventennale: https://www.annalisadurante.it/it/ventennale/. Tanti gli artisti che hanno preannunciato la loro adesione ci sono gli amici della Fondazione William Walton e de La Mortella di Ischia, i soci americani del Club Napoli di New Jersey, giovani artisti dall’Argentina e numerose artiste napoletane, tra le quali Fiorenza Calogero, Francesca Marini e Maria Anita Carfora.
L’associazione Annalisa Durante, la Fondazione Polis della Regione Campania, il Comune di Napoli, l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, l’Arcidiocesi di Napoli e Radio Siani – La Radio della Legalità invitano la cittadinanza a partecipare.
“DiVentiamo lib(e)ri, DiVentiamo Musica – ha dichiarato don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis – è il titolo che abbiamo voluto dare a questo Ventennale, per sottolineare che siamo chiamati tutti a diventare libro e musica per i nostri giovani, perché la cultura li renda cittadini liberi e responsabili, capaci di scegliere da che parte stare”.
Per Giuseppe Perna, presidente dell’APS Annalisa Durante, “dopo 20 anni di impegno è giunto il momento che ciascuno diventi protagonista attivo del cambiamento. Per questo inviteremo quest’anno i cittadini ad adottare la Biblioteca di Annalisa, diventando soci ed effettuando donazioni, perché tutti la possano conoscere, sentire propria e contribuire attivamente alla missione promossa in sua memoria”.