Un libro, un plastico e un’app per scoprire le fontane di Napoli

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Fontane di Napoli, un app e un libro alla loro scoperta

“Non semplici fontane-Quando l’acqua diventa storia” descrive da un punto di vista architettonico, urbanistico e storico, l’impianto di fontane disseminate per Napoli.

Lo studio è durato un anno: ne è scaturita la compilazione di un libro denominato “Non semplici fontane-Quando l’acqua diventa storia” che descrive, sia da un punto di vista architettonico che urbanistico oltre che storico, l’impianto di fontane disseminate per Napoli e più o meno valorizzate.

Si è sentita, poi, la necessità di costruire un elemento di maggior impatto visivo e si è quindi costruito un plastico con la collocazione delle fontane in esame prima e dopo l’azione che fu svolta in città dall’azione del ‘risanamento’ urbanistico. Sono alcuni dei risultati ai quali sono giunti gli allievi della classe Quinta Elettrotecnica del corso serale dell’IISS (Istituto Tecnico Industriale Statale) ‘Leonardo Da Vinci” diretto da Giulia Urciuolo.

“Spinti dalla curiosità di conoscere qualcosa in più della propria città la classe – spiega la professoressa Laura Varriale, coordinatrice del progetto – si è trovata al cospetto delle fontane monumentali storiche e ha sentito il bisogno di approfondire l’argomento. Vogliamo condividere il nostro, seppur limitato, sapere con chi non ha avuto la fortuna di esplorare questo aspetto della nostra città; abbiamo anche realizzato un’app che può aiutare un visitatore esterno, consigliato nel percorrere un itinerario scelto tra sei diversi, al fine di poter conoscere ogni singola fontana”.

“Quando ci si imbatte in Napoli e le sue bellezze è come se ci si imbattesse in una matrioska: per ogni elemento individuato c’è una storia millenaria” conclude la docente. La presentazione del lavoro si terrà a Napoli mercoledì, 25 gennaio, nella Biblioteca dell’IISS ‘Leonardo da Vinci’ (in Via Foggia), alle 17.30. Parteciperanno all’incontro, moderato dal giornalista Angelo Cerulo, oltre alle professoresse Urciuolo e Varriale, gli assessori regionali Lucia Fortini (Istruzione) e Felice Casucci (Turismo), il presidente di ABC Napoli Alessandra Sardu, il presidente Acli Beni Culturali, Pasquale Gallifuoco, lo scrittore e storico Amedeo Colella.