di Marco La Veglia
“L’attesa è finita” direbbe Sandro Piccinini. Ebbene sì, dopo quasi due settimane di sosta, torna il campionato, in grande stile per di più: stasera c’è Roma-Napoli, un big match dato che le due squadre sono rispettivamente prima e seconda in classifica!
Per me questo è un avvenimento particolare per la mia grande fede giallorossa, anche se nella città di Maradona è parecchio malvista!
Da sempre a scuola con i miei amici c’è una lotta quotidiana: ogni lunedì dopo una sconfitta nel week-end della Roma subito parte una pioggia di “sfottò“. Le mie soddisfazioni le ho avute largamente quando il Napoli era in serie B o in A nelle prime stagioni dopo il ritorno in massima serie e mentre gli azzurri soffrivano ogni partita, io potevo vantarmi dei successi in coppa e supercoppa e delle lotte per lo scudetto!
In queste ultime stagioni devo dire che i dolori sono stati molti di più delle gioie, con le sonore sconfitte subite da Luis Enrique e Zeman mentre il Napoli viaggiava in Europa.
Ora la musica è cambiata finalmente ed in classe posso andarci a testa alta, da primo in classifica!
La rivalità più accesa però è in famiglia: infatti tra mio padre e mio fratello è una rivalità sportiva continua sulle cose più assurde: la differenza reti migliore e altre infinite questioni.
Quando si gioca a Napoli andiamo al San Paolo ed io mi mimetizzo tra i tifosi azzurri, altrimenti sai che mazzate…
Quando però la sfida è nella Capitale posso esternare tutto il mio tifo…
Dove? Dal divano di casa mia da dove esplodo di gioia per ogni goal giallorosso.
La disputa solita riguarda il commentatore con cui seguire la cronaca: Auriemma o Zampa?
Quest’anno è stata lanciata una sfida dalla parte azzurra della famiglia: “Sentiamola con il coatto giallorosso così ci facciamo due risate quando sarà deluso dalla cocente sconfitta”.
Va bene! Sfida accettata e che vinca il migliore, ma comunque FORZA ROMA!
18 ottobre 2013
